Il currency peg è una politica con cui i governi e le banche centrali fissano il tasso di cambio della loro valuta nazionale legandola a una valuta estera più forte, all’oro o a un paniere di valute.

Le currency peg sono molto popolari tra i Paesi piccoli e in via di sviluppo. Aiutano a ridurre la volatilità dei tassi di cambio e a stabilizzare la valuta, rendendo i Paesi interessanti per le imprese e gli investitori internazionali.

Sessantasei Paesi, tra cui la Cina, hanno legato le loro valute alla stabilità del dollaro statunitense (peg del dollaro), e altri 25 Paesi hanno legato le loro valute all’euro (peg dell’euro).

Che cos’è un currency peg?

Il currency peg è un sistema di tassi di cambio fissi attuato da un governo o da una banca centrale per stabilizzare il valore della valuta nazionale legandola alla valuta di un altro Paese, a un paniere di valute o all’oro, nell’ambito della politica monetaria.

I Paesi agganciano le loro valute locali a valute estere più stabili o a materie prime come l’oro, sperando di evitare fluttuazioni selvagge dei tassi di cambio che rendono difficile fare affari con altri Paesi.

L’alternativa a una valuta peg è un modello di libera fluttuazione, in cui il valore e il tasso di una valuta sono soggetti alle forze di domanda e offerta del mercato.

Comprendere la differenza tra una valuta libera di fluttuare e una valuta peg è importante per i trader alle prime armi che imparano i termini del Forex trading. L’ancoraggio di una valuta influisce sulla volatilità della stessa, riducendo il numero di opportunità che un trader ha sul mercato.

Che cos'è un currency peg

Che cosa significa “Pegging Currency”?

Agganciare la valuta significa legare o collegare la valuta di un Paese ad un’altra, in genere più forte o più stabile. Una volta vincolata, la valuta nazionale può fluttuare solo in un intervallo solitamente compreso tra -1% e +1% rispetto alla valuta di riferimento.

Le banche centrali che utilizzano la politica di ancoraggio della valuta intervengono spesso nel mercato Forex (manipolazione) quando la loro valuta affronta un’enorme volatilità, assicurando che l’ancoraggio rimanga ai tassi di cambio predeterminati.

I peg e i tassi di cambio fissi sono la stessa cosa?

No, ma ci sono concetti molto simili.

Una valuta peg è un sistema specifico di tassi di cambio fissi utilizzato dai governi attraverso le banche centrali per collegare la valuta locale a una valuta estera, a un paniere di valute o all’oro.

Un tasso di cambio fisso, invece, si riferisce a vari sistemi che i governi utilizzano per fissare o stabilizzare il valore della loro valuta. Include i currency peg, ma comprende anche altri sistemi come i currency board e le unioni monetarie.

Qual è lo scopo del currency peg?

Lo scopo principale di un currency peg è quello di stabilizzare il tasso di cambio di una valuta nazionale, evitando fluttuazioni selvagge dei prezzi. La stabilizzazione del tasso di cambio è fondamentale per i Paesi che si affidano al commercio e agli investimenti internazionali, in quanto rende più facile per gli investitori e le imprese prevedere e gestire i rischi di cambio.

I Paesi ricorrono ai peg per rendere artificialmente più economici i loro prodotti, aumentando così la competitività delle loro esportazioni nel mercato globale.

I peg valutari sono importanti per garantire un tasso di cambio stabile e prevedibile, per stimolare le esportazioni locali e, indirettamente, per contenere l’inflazione.

Perché è importante Peg una Valuta?

L’ancoraggio di una valuta a una valuta più stabile o a un’economia sviluppata è importante perché riduce i rischi di cambio che comporta la conduzione di affari tra Paesi.

Per le piccole economie e le nazioni in via di sviluppo, l’ancoraggio della propria valuta a quella di una nazione sviluppata consente loro di avanzare ad una velocità relativamente simile rispetto ai Paesi stranieri. Per esempio, i Paesi con valute ancorate al Dollaro USA (la valuta di riserva mondiale) godono di un flusso di scambi e investimenti internazionali più fluido perché, secondo la Banca dei Regolamenti Internazionali, quasi il 90% delle transazioni in valuta estera a livello mondiale sono condotte in dollari USA.

La maggior parte dei Paesi del Medio Oriente che dipendono dal petrolio, come il Qatar, gli Emirati Arabi Uniti, l’Oman e l’Arabia Saudita, ancorano le loro valute al dollaro.

Gli hub finanziari in Asia, come Hong Kong, Macao e in precedenza la Cina, ancorano le loro valute al dollaro USA perché supervisionano molti affari in dollari. Lo stesso vale per le economie che dipendono dal turismo e dal commercio statunitense, come i Paesi caraibici delle Bahamas e delle Barbados. Il valore più basso della valuta di questi Paesi, rispetto al dollaro, consente loro di produrre beni a prezzi più bassi. Ancorando le loro valute, ottengono l’accesso a un enorme mercato di esportazione a prezzi competitivi negli Stati Uniti e in altri grandi Paesi come la Cina.

I peg funzionano solo se effettuati tra Paesi che effettuano molte transazioni commerciali tra loro.

Come funziona il currency peg?

In pratica, il currency peg funziona come una partnership strategica in cui un governo lega la propria valuta in un rapporto predeterminato alla valuta di un altro Paese o a un paniere specifico di valute.

La banca centrale con una valuta più debole confronta e sceglie un tasso di cambio specifico o una gamma di tassi di cambio consentiti per la propria valuta rispetto a una valuta più forte come il dollaro USA, l’euro o l’oro, quindi annuncia questa nuova politica di tassi al pubblico.

Se le forze del mercato, come la domanda e l’offerta o gli eventi politici ed economici, spingono il valore della valuta più in alto o più in basso rispetto ai tassi di cambio stabiliti, la banca centrale interviene vendendo o acquistando la propria valuta, rispettivamente, per bilanciare la volatilità e mantenere il peg.

Gli interventi della banca centrale funzionano finché il Paese ha abbastanza dollari nelle sue riserve. Una volta che le riserve di dollari scendono al di sotto dei livelli accettabili, la valuta viene ‘depegata’ e lasciata fluttuare sul mercato aperto fino a quando non ritrova il suo valore reale.

Nei casi in cui gli operatori di mercato mettono alla prova la determinazione della banca centrale a mantenere un peg fisso scommettendo contro di esso, la banca deve dimostrare il suo impegno verso tale politica. Un esempio della determinazione a condurre una politica di ancoraggio della valuta si verifica in Cina, dove il governo attua una rigorosa politica di controllo dei capitali che rende illegale la transazione della valuta a un tasso diverso da quello di ancoraggio. La rigida politica di controllo dei capitali ha tuttavia portato all’aumento delle transazioni illegali sul mercato nero, in quanto le persone cercano di aggirare il peg della valuta nel mercato Forex aperto.

Come funziona il currency peg nel mercato Forex?

Una currency peg nel mercato Forex funziona attraverso la banca centrale di un Paese, che fissa il tasso di cambio della sua valuta nazionale a quello di un’altra valuta stabile o di un paniere di valute.

Ad esempio, se un Paese vincola la sua valuta al dollaro USA a 1:2, due unità della valuta nazionale saranno sempre scambiate con un dollaro USA. Il tasso di cambio fisso influisce enormemente sul mercato Forex, il mercato in cui le banche commerciali, le grandi istituzioni finanziarie e i privati scambiano le valute tra loro.

La forma più elementare del Forex è la conversione di denaro in un’altra valuta quando si reca in un altro Paese. Se un americano vola a Londra e cambia i suoi dollari in sterline inglesi all’aeroporto, quella transazione fa parte del mercato Forex.

Per una valuta peg, la banca centrale si sforza di mantenere il rapporto di peg e interviene se il tasso di cambio Forex si discosta dal tasso di peg. L’intervento della banca centrale assicura la prevedibilità del prezzo della valuta nazionale e limita le fluttuazioni del tasso di cambio Forex, il che è positivo per i trader e gli investitori.

Il currency peg influisce sul tasso di cambio?

Sì. I currency peg influenzano il tasso di cambio riducendo la volatilità di una valuta. Poiché la banca centrale interviene acquistando e vendendo la valuta per contrastare la speculazione e mantenere il peg, limita la scoperta dei prezzi attraverso la normale domanda e offerta. Il tasso di cambio ancorato è spesso manipolato e non corrisponde al reale valore di mercato della valuta.

Quali sono i diversi tipi di currency peg?

I diversi tipi di currency peg sono elencati di seguito.

  1. Crawling Peg: un peg strisciante è un peg di valuta che consente alle banche centrali di regolare il tasso di cambio fisso periodicamente, di solito con piccoli incrementi, a intervalli predeterminati. L’aggiustamento periodico assicura alla valuta nazionale una certa flessibilità nel rispondere alle condizioni economiche, pur mantenendo un tasso di cambio relativamente stabile. Un esempio di valuta che utilizza un peg strisciante è il Dong vietnamita.
  2. Soft Peg: un soft peg è un peg della valuta in cui la banca centrale permette al tasso di cambio di fluttuare all’interno di una banda ristretta attorno ad un tasso centrale. Permettere al tasso di cambio di fluttuare all’interno di una banda stretta significa che le banche centrali intervengono solo quando il tasso si allontana troppo dalla banda. Un esempio di valuta che utilizza un soft peg è il Renminbi cinese (Yuan) dal 1994.
  3. Hard Peg: un peg duro è un peg della valuta in cui la banca centrale fissa il tasso di cambio a un tasso specifico. Il tasso di cambio fissato rimane costante e la banca centrale interviene pesantemente per mantenere quel tasso esatto. Un esempio di valuta che utilizza un peg duro è il Riyal dell’Arabia Saudita dal 1986.
  4. Basket Peg: un basket peg si riferisce a una valuta peg in cui il tasso di cambio di un Paese è fissato rispetto a un paniere di valute, in genere i principali partner commerciali del Paese, e non a una sola valuta. Esempi di valute peg includono il Renminbi cinese (Yuan), il Dinaro del Kuwait e il Dollaro di Singapore (SGD).

Quali sono i diversi tipi di currency peg?

Quali sono gli esempi di valute peg?

Gli esempi di valute peg sono elencati di seguito.

  • Il Renminbi cinese (yuan) ha implementato un ancoraggio rigido al dollaro statunitense tra il 1994 e il 2005. Da allora, la Cina ha adottato un ancoraggio morbido.
  • Il Riyal saudita (SAR) ha implementato un ancoraggio rigido di 3,75 SAR per 1 USD dal 1986.
  • Il Dirham degli Emirati Arabi Uniti (AED) è stato ancorato ai Diritti Speciali di Prelievo (DSP) del Fondo Monetario Internazionale (FMI), un paniere di valute che includeva il dollaro statunitense, l’euro, la sterlina britannica, lo yen giapponese e lo yuan cinese tra il 1980 e il 2002. Ora è agganciato al dollaro americano a 1 dollaro USA = 3,6725 AED dal 2003.
  • Il Franco CFA dell’Africa Occidentale (XOF) utilizzato in Senegal e il Franco dell’Africa Centrale (XAF) utilizzato in Camerun e Ciad sono agganciati all’Euro al tasso di 1 euro = F.CFA 655,957.
  • Il dinaro kuwaitiano è ancorato a un paniere di valute non rivelato.
  • Il dinaro del Bahrein è ancorato al dollaro statunitense ad un tasso di 0,38 dal 2018.
  • Il dollaro di Hong Kong è ancorato al dollaro statunitense ad un tasso di 7,83 dal 2020.

Come utilizzare la Valuta Peg nel Forex trading?

I passaggi per utilizzare una valuta peg nel Forex trading sono elencati di seguito.

  1. Identificare le valute ancorate: Identificare le valute ancorate a un’altra valuta, come il dollaro USA o un paniere di valute.
  2. Capire il peg: comprendere il meccanismo e la stabilità del peg della valuta. Ricercare e tenere traccia degli aggiustamenti e degli interventi di politica monetaria della banca centrale per determinare se il tasso di cambio è soggetto ad aggiustamenti periodici o è gestito all’interno di una banda stretta.
  3. Analizzare i fattori fondamentali: Monitorare i flussi di valuta, la bilancia dei pagamenti e le dichiarazioni ufficiali della banca centrale per valutare la credibilità del peg e individuare potenziali opportunità di trading.
  4. Consideri il sentiment del mercato e la speculazione: Tenga traccia del sentiment del mercato e dell’attività speculativa relativa alla valuta peg. Le reazioni dei partecipanti al mercato ai rischi o alle opportunità percepite in merito alla stabilità del peg influenzano le fluttuazioni dei prezzi a breve termine.
  5. Sfruttare le fluttuazioni di routine: Approfittare delle fluttuazioni a breve termine della valuta peg impiegando una strategia che capitalizzi le frequenti variazioni, che tornano sempre al tasso ufficiale peg.
  6. Gestire il rischio e l’esposizione: impiegare strategie di gestione del rischio come gli stop loss, il dimensionamento delle posizioni e la diversificazione durante il Forex trading per proteggersi da fluttuazioni impreviste o da interruzioni della valuta peg.

Quando utilizzare le valute peg nel trading?

I trader utilizzano le valute peg nel Forex trading quando cercano fluttuazioni di prezzo ripetute da sfruttare o quando cercano di identificare economie a rischio di crisi.

Le valute ancorate aiutano i trader a individuare e sfruttare le variazioni di prezzo grazie alla bassa volatilità delle valute ancorate. Le valute ancorate devono tornare ai loro tassi di ancoraggio, il che rende facile prevedere e sfruttare i prezzi errati temporanei per trarne profitto.

I trader analizzano le valute peg per identificare i Paesi che stanno affrontando una crisi valutaria a causa dell’instabilità economica o politica. Analizzando diverse valute ancorate, possono aprire posizioni long che richiedono la verifica o la rottura dell’ancoraggio.

Tuttavia, è importante notare che l’utilizzo di valute peg ha vantaggi e svantaggi.

Quali sono i vantaggi delle valute peg?

I vantaggi delle valute peg sono elencati di seguito.

  • Stabilità dei tassi di cambio: Le valute peg riducono la volatilità dei tassi di cambio, rendendo più facile per le aziende nazionali calcolare i costi esatti.
  • Riduzione del rischio valutario: Le valute peg ottengono l’accesso a una liquidità profonda, ad esempio dal mercato del dollaro statunitense, consentendo loro di evitare crisi valutarie durante l’incertezza economica.
  • Promozione della stabilità dei prezzi: Le valute agganciate spesso allineano le loro politiche monetarie con quelle della valuta a cui sono agganciate. L’allineamento delle politiche monetarie crea una disciplina politica e promuove la stabilità macroeconomica.
  • Facilitazione del commercio internazionale: Le valute peg assicurano un tasso di cambio stabile, che facilita le imprese nelle transazioni transfrontaliere.
  • Attirare gli investimenti esteri: Le valute ancorate a una valuta stabile come l’USD aumentano la fiducia dei partner commerciali internazionali e degli investitori, portando a un aumento dei volumi commerciali e degli investimenti esteri.

Quali sono i vantaggi delle valute ancorate?

Quali sono gli svantaggi delle valute peg?

I 5 maggiori svantaggi delle valute peg sono elencati di seguito.

  • Perdita dell’autonomia della politica monetaria: Le valute peg limitano la capacità di un Paese di perseguire politiche monetarie indipendenti e adeguate alle condizioni economiche nazionali, in quanto non può semplicemente stampare più denaro per stimolare l’economia.
  • Attacchi speculativi: Le valute peg attirano attività speculative da parte di trader e investitori che scommettono su potenziali deviazioni dal tasso di cambio peg. Le attività speculative creano instabilità nel mercato dei cambi.
  • Allocazione errata delle risorse: Le valute peg spesso producono segnali di prezzo distorti quando la valuta è sopravvalutata o sottovalutata, portando a una riduzione della competitività commerciale e a un’allocazione inefficiente delle risorse tra i settori.
  • Flessibilità limitata negli aggiustamenti economici: Le valute agganciate limitano la capacità di un Paese di rispondere agli shock economici esterni, come la recessione economica del Paese alla cui valuta è agganciato.
  • Pressione sulle riserve estere: Mantenere una valuta peg è costoso e può mettere a dura prova le riserve di valuta estera dei Paesi piccoli e in via di sviluppo.

Quali sono gli svantaggi delle valute ancorate?

L’aggancio della valuta peg è un male?

No, l’ancoraggio di una valuta è vantaggioso a breve termine per i Paesi che cercano di stabilizzare il tasso di cambio e di stimolare la crescita economica, aumentando le esportazioni.

L’ancoraggio delle valute diventa un problema per i Paesi che desiderano adattarsi alle mutevoli condizioni economiche e migliorare la loro crescita a lungo termine. L’ancoraggio della valuta è negativo o positivo a seconda del contesto economico unico di ciascun Paese e dell’obiettivo politico a lungo termine.