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IC Markets vs XM: un confronto sintetico
Quando si confrontano IC Markets e XM, due popolari broker online, ci sono diversi fattori chiave da considerare, tra cui la sicurezza, i conti demo, l’apertura del conto, il social-copy trading, i mercati offerti, le commissioni di trading, le piattaforme e la formazione/assistenza ai clienti. Di seguito è riportato un riepilogo del confronto tra IC Markets e XM.
Sicurezza:
IC Markets è regolamentato da diverse autorità finanziarie affidabili, tra cui CySEC, ASIC, FSA e SCB, che gli conferiscono un punteggio di sicurezza pari a 93. Anche XM è regolamentato da CySEC, ASIC, DFSA e FSC, con un punteggio di sicurezza leggermente superiore, pari a 94.
Conti demo:
Entrambi i broker offrono conti demo illimitati con fondi virtuali. IC Markets permette ai trader di scegliere l’ammontare dei fondi virtuali (fino a 5 milioni di dollari) e di ripristinarli contattando l’assistenza clienti, mentre XM offre 100.000 dollari di fondi virtuali che possono essere ripristinati contattando l’assistenza clienti.
Apertura del conto:
IC Markets non ha un requisito di deposito minimo, ma suggerisce un deposito minimo di 200 dollari. Offre oltre 10 valute di base, diversi metodi di pagamento e tre tipi di conto (Standard, RAW Spread e Professional). XM ha un deposito minimo di 5 dollari, offre due valute di base e sei tipi di conto (Standard, Micro, Zero, Ultra Low, Shares e Islamic).
Social-Copy Trading:
IC Markets offre piattaforme di terzi come ZuluTrade per il copy-social trading, mentre XM non offre il social trading.
Mercati offerti:
IC Markets offre una gamma più ampia di mercati, tra cui 63 coppie forex, 21 materie prime, 25 indici, 63 criptovalute e oltre 1600 azioni. XM offre 57 coppie di valute, 15 materie prime, 30 indici e oltre 150 azioni, ma non offre criptovalute né futures e opzioni.
Commissioni di trading:
Entrambi i broker offrono spread variabili e addebitano commissioni per lotto negoziato, fino a 7 dollari. IC Markets ha spread più bassi, a partire da 0 pips sul forex, e applica spread variabili sulle azioni. Anche XM ha spread più bassi sul forex, ma possono essere più alti a seconda del tipo di conto scelto.
Piattaforme:
Entrambi i broker offrono MetaTrader 4 e 5, disponibili su desktop, webtrader e mobile, nonché cTrader. IC Markets offre servizi VPS, mentre XM consente ai trader di utilizzare servizi VPS.
Istruzione/Assistenza ai clienti:
Entrambi i broker offrono un’ampia gamma di materiale didattico, tra cui webinar, podcast e lezioni di trading. XM ha a disposizione un maggior numero di risorse educative, tra cui webinar in 19 lingue 7 giorni su 7 e lezioni sulla piattaforma. Entrambi i broker dispongono di un’assistenza clienti facile da contattare via e-mail, telefono e live chat, con oltre 18 lingue disponibili per IC Markets e oltre 21 lingue disponibili per XM.
Conclusione:
IC Markets e XM sono entrambi broker affidabili, con organismi di regolamentazione rispettabili e conti demo illimitati. IC Markets offre una gamma più ampia di mercati e spread più bassi, che lo rendono più adatto agli investimenti a breve termine e allo scalping. Nel frattempo, XM offre un deposito minimo più basso, più tipi di conto e più risorse educative, rendendolo più adatto ai trader principianti. In definitiva, la scelta tra IC Markets e XM dipenderà dalle esigenze e dalle preferenze del singolo trader.