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In questo articolo abbiamo raggruppato le migliori piattaforme per il crowdfunding.

Per stilare la classifica abbiamo tenuto in considerazione diversi fattori tra cui:

  • Le commissioni caricate dalla piattaforma
  • L’affidabilità della piattaforma
  • Il tipo di piattaforma di crowdfunding
Elenco dei contenuti

Riassunto

Piattaforma Crowdfunding Tipo crowdfunding
Kickstarter Reward
Mamacrowd Equity
Indiegogo Reward
Mightycause Donation
Patreon Reward
Crowdfundme Equity
(Investire comporta il rischio di perdere denaro)

Recensione

1. Kickstarter

  • Kickstarter è una piattaforma di crowdfunding statunitense Reward-based.
  • È la piattaforma di crowdfunding leader nel settore, è stata fondata nel 2009 e ha sede a Brooklyn (New York).
  • Su Kickstarter sono stati finanziati oltre 220.000 progetti con oltre 6 miliardi di Dollari raccolti in totale.
  • Su Kickstarter si possono trovare progetti di ogni tipo, inclusi progetti artistici, culinari, podcast e molto altro.
  • Le commissioni per l’ideatore del progetto variano da paese a paese. In italia in genere sono del 5% sui fondi totali raccolti, e dal 3% al 5% sul bonifico finale.
  • Le commissioni per i singoli contributi sono del 3% più una commissione fissa di 0,20%.
  • Se il contributo è sotto i 10€, la commissione è del 5%, più una commissione di 0,05$.

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2. Mamacrowd

  • Mamacrowd è una piattaforma di equity crowdfunding con sede a Milano.
  • Mamacrowd è stata fondata nel 2011 e da allora ha finanziato oltre 180 progetti, raccogliendo 174 milioni di Euro.
  • Oltre il 90% delle campagne su Mamacrowd si concludono con successo.
  • Su Mamacrowd è possibile investire nel crowdfunding di Startup, Piccole Medie Imprese e nel mercato immobiliare.
  • Mamacrowd non applica commissioni, tuttavia applica una commissione alla società in percentuale (variabile) in base alla cifra raccolta.

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3. Indiegogo

  • Indiegogo è stata fondata nel 2007 e ha sede a San Francisco, negli USA.
  • La piattaforma di Indiegogo è di tipo Reward-based, e offre la possibilità di investire in crowdfunding su oltre 20 categorie diverse.
  • Indiegogo permette di seguire ogni categoria in modo da rimanere aggiornato sui nuovi progetti.
  • Indiegogo carica una commissione fissa al creatore del crowdfunding del 5% sulla cifra totale raccolta.
  • Ogni donazione carica una commissione variabile in base alla valuta scelta. Nel caso dell’euro è del 3% + 0,20€.
  • Il bonifico in Euro per ricevere il denaro del crowdfunding carica una commissione flat di $25.

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(Investire comporta il rischio di perdere denaro)

4. Mightycause

  • Mightycause è stata fondata nel 2006 ed è una piattaforma che permette di donare denaro per scopi benefici.
  • Ad oggi Mightycause ha effettuato crowdfunding per oltre 150.000 cause no profit diverse.
  • Su Mightycause potrai supportare il fundraising per beneficenza, eventi no-profit, e molto altro.
  • Mightycause non carica commissioni, ma il fundraiser deve pagare un abbonamento mensile a fatturazione annuale per poter pubblicare la propria raccolta fondi.
  • Il piano base di Mightycause parte da $59 al mese, mentre quello avanzato $99 al mese.

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5. Patreon

  • Patreon è stato fondato nel 2013 ed è la piattaforma statunitense di crowdfunding leader per creativi e per chi lavora nell’intrattenimento.
  • All’interno di patreon potrai partecipare al crowdfunding di podcast, youtuber, musicisti, e altro ancora.
  • Su Patreon il crowdfunding avviene come abbonamento mensile.
  • Chi propone il progetto da supportare può creare i propri livelli di abbonamento, e fornire benefit vari all’aumentare del livello.
  • Le commissioni sulle donazioni vanno dal 5% al 12% di quanto donato mensilmente dalle persone in base al pricing scelto dal Patreon.
  • Per ogni donazione Patreon trattiene il 3,4% e una commissione fissa di 0,35€.
  • Per le donazioni sotto i 3€ la commissione è del 5% + una commissione di 0,15€.

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6. Crowdfundme

  • Crowdfundme è una piattaforma di equity crowdfinding quotata in borsa.
  • È stata fondata nel 2013, e ha supportato oltre 160 progetti con oltre 90 milioni di euro raccolti in totale.
  • L’importo minimo da investire su Crowdfundme parte da $250.
  • Ogni progetto presente su Crowdfundme presenta una descrizione, gli obiettivi dell’ideatore, insieme all’importo minimo richiesto da investire.
  • Crowdfund me non applica commissioni all’investitore, tuttavia potrebbe applicare commissioni all’ideatore del crowdfunding sulla cifra raccolta.

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Quanto si guadagna con il Crowdfunding?

Studi di settore hanno rilevato come con il Crowdfunding i rendimenti sul lungo termine (più di 5 anni) siano di circa il 17% sulla cifra investita inizialmente, e del 10% sul breve-medio termine (meno di 5 anni).

In ogni caso, il guadagno dipende dal tipo di crowdfunding effettuato, e dal progetto in cui si sta investendo.

Nel caso dell’equity crowdfunding, inoltre, bisogna considerare il pericolo di fallimento. Se nel lending crowdfunding ci può essere sempre un ritorno economico (anche se con minusvalenza), quando si investe in una startup si rischia che il progetto fallisca e che si perdano gli investimenti fatti.

Tuttavia, nel caso di una startup di successo, è possibile aspettarsi una crescita e un ritorno economico di gran lunga superiore rispetto al lending crowdfunding.

Crowdfunding vs finanziamenti tradizionali

Nel crowdfunding il finanziamento avviene grazie all’aiuto di tanti piccoli contributori, mentre nei finanziamenti tradizionali c’è un ristretto gruppo di società o persone che investono grosse cifre nel progetto.

Questa differenza non è di poco conto, in quanto cambia anche la facilità con cui una persona può iniziare o proporre un progetto a qualcuno.

Infatti con gli investimenti tradizionali servono solide garanzie da parte dell’ideatore del progetto, in quanto i finanziatori devono investire grandi quantità di denaro.

Nel crowdfunding invece, sebbene la garanzia di un progetto sia comunque alla base dell’offerta, è molto più semplice trovare finanziatori perché le cifre che essi rischiano sono relativamente basse, spesso inferiori a $100.

Per fare un esempio pratico, se per lanciare un’azienda servono 150.000€, potrebbe essere complesso chiedere un prestito di questa mole alla banca, o trovare privati disposti a rischiare tutta o parte della cifra necessaria.

Col crowdfunding invece, è possibile finanziare il progetto trovando 100 o 1.000 persone disposte a investire rispettivamente 1.500€ o 150€.

Quanto bisogna investire nel crowdfunding?

Le cifre da investire nel crowdfunding vanno da poche decine di Euro a qualche migliaio di Euro a seconda del tipo di crowdfunding e dalle richieste minime dell’ideatore del progetto.

Generalmente i tipi di raccolte fondi mediamente meno costose sono i crowdfunding di tipo Reward e Donation.

Quando invece si parla di crowdfunding per le startup (equity) oppure di crowdfunding immobiliare (lending), mediamente i costi per entrare nel progetto sono più alti perché i costi intrinseci sono più alti.

Quali rischi presenta investire nel crowdfunding?

Il rischio principale del crowdfunding è che il progetto per cui si investe non vada a buon fine o non renda come sperato. In questi casi il denaro investito viene irrimediabilmente perso.

Tuttavia ogni crowdfunding ha un obiettivo in denaro da raggiungere, e se questo non viene raggiunto, generalmente, gli investitori riceveranno indietro l’ammontare investito.

Quali tipi di crowdfunding esistono?

Esistono 4 tipi di crowdfunding:

  • Reward crowdfunding: si ottiene qualcosa in cambio di un contributo come ad esempio un oggetto o la visione in anteprima di un progetto
  • Equity crowdfunding: Finanziando un progetto ottieni tante partecipazioni in società in base all’obiettivo finale del fundraiser. Se l’obiettivo di fondi da raggiungere è 100.000€, se investi 1.000€ otterrai l’1% delle quote.
  • Lending crowdfunding: Puoi concedere un prestito per un progetto, e ottenere interessi dallo stesso. Generalmente questo tipo di crowdfunding si può trovare in ambito immobiliare.
  • Donation crowdfunding: Per raccogliere fondi da donare verso enti ed eventi di beneficenza.

Quali commissioni sono presenti nel crowdfunding?

Nel crowdfunding in genere si possono trovare tre tipi di commissione:

  • Commissione della piattaforma: vengono generalmente caricate sul totale dei fondi raccolti.
  • Commissione sulle donazioni: vengono caricate sulle singole donazioni da parte degli utenti
  • Commissione sui bonifici: Vengono caricate sul trasferimento finale di denaro verso il conto bancario dell’ideatore del progetto