Il trading è un’attività ormai in continua diffusione, che sta appassionando sempre più persone interessate alla finanza personale.

Per poter entrare seriamente in questo ambito, però, è fondamentale conoscere al meglio i broker presenti sul mercato e i servizi da loro offerti, per potersi assicurare della loro serietà e affidabilità.

Indubbiamente FXTM è una delle aziende nel settore più note e degne di fiducia, ma è importante sapere se faccia o meno parte dei broker consob autorizzati.

Per questo, con il presente articolo, intendiamo fornire molte preziose informazioni circa la licenza CONSOB di FXTM e, soprattutto, su quale sia la filiale eventualmente rientrante in questa lista, viste le sue numerose sedi presenti in tutto il mondo.

Noi di InvestinGoal, quindi, intendiamo chiarire quanto più possibile questo argomento, spiegando in pochi minuti tutto ciò che c’è da sapere in merito a questo rinomato broker finanziario.

Elenco dei contenuti

FXTM è autorizzato dalla CONSOB?

Innanzitutto, sottolineiamo subito che FXTM è effettivamente un broker autorizzato CONSOB. Sarà possibile trovare, infatti, la sua registrazione nella delle imprese senza succursale in Italia con il nome ForexTime LTD e numero di iscrizione n. 3674.

Essendo, appunto, un’azienda che non ha sedi fisiche in Italia, è registrato nella lista con la propria filiale di Cipro, dalla quale eroga servizi nell’intera Unione Europea, essendo a pieno titolo un broker ESMA.

Di seguito, una tabella riassuntiva di tutto quanto appena riportato.

Business Name ForexTime LTD
Autorizzazione CONSOB
N. Registrazione CONSOB 3674
Autorizzato in altri stati UE
Succursale in Italia No

Queste informazioni dovrebbero essere sufficienti per poter considerare l’azienda un broker affidabile. La FXTM non solo è autorizzata CONSOB, ma opera sull’intero territorio mondiale offrendo i suoi servizi finanziari in svariati paesi.

Come verificare la licenza CONSOB di FXTM

Se, a ogni modo, si intende verificare in prima persona la licenza CONSOB di FXTM, è importante sapere che farlo è davvero semplice.

Sarà sufficiente recarsi nell’area dedicata sul sito della CONSOB e cercare sulla sinistra la lista di categorie nella quale vengono schedati tutti i broker presenti sul mercato.

Visto che FXTM è sì un broker regolamentato in Europa, ma senza sedi italiane, lo si potrà trovare nella lista delle “Imprese Ue senza succursale in Italia”.

Una volta all’interno della sezione indicata, si potrà ricorrere al comando veloce CTRL + F e cercare la denominazione “ForexTime”, ottenendo come risultato una schermata simile a quella di seguito riportata, dove si troverà il nome ForexTime LTD.

fxtm consob dati di registrazione

Filiali di FXTM: Sono tutte autorizzate CONSOB?

Fino a questo momento è stata considerata unicamente la sede europea di FXTM, ma è fondamentale sottolineare che si sta parlando di un’azienda che opera a livello mondiale, non solo nell’Unione Europea.

Per poter ottenere delle informazioni più dettagliate in merito, si potrà fare affidamento al footer del sito di FXTM (81% dei conti CFD retail perde denaro). In questo modo, sarà facile scoprire che FXTM, oltre alla sede di Cipro, la ForexTime LTD, regolamentata dalla CySEC, ne ha anche a Londra, la Forextime UK Limited, regolamentata dalla FCA e dalla FSC, e infine una nelle Mauritius, la Exinity Limited, regolamentata dalla FSCA.

Di tutte queste sedi appena citate, si deve sapere che solo la filiale CySEC registrata a Cipro è effettivamente autorizzata dalla CONSOB. Questo accade perché i broker britannici non sono più autorizzati ad operare in Italia, a seguito della Brexit.

Per questa ragione, la filiale inglese ForexTime UK Limited dal primo gennaio 2021 non fornisce più i suoi servizi in Italia. Sarà possibile verificare tale informazione scaricando il file excel nella sezione “Imprese UK non più autorizzate ad operare in Italia”.

Per capire, allora, se ci si trova effettivamente sul sito corretto, si dovranno effettuare una serie di verifiche. Spesso è lo stesso broker a reindirizzare sul dominio corretto, laddove si sbagliasse, ma la prudenza non è mai troppa ed è, dunque, importante sapere come poter controllare autonomamente. In particolare, si dovrà ricercare nel sito il richiamo alla regolamentazione europea (CySEC), le leve europee fissate a 30:1 e, infine, verificare che il dominio internet sia corretto. Se tutto ciò corrisponderà, si potrà esser certi di essere nella sezione giusta.