In questa guida vedremo cosa significa per un broker essere regolamentato ed autorizzato dalla CONSOB.
Se sei alla ricerca di un intermediario finanziario affidabile, la regolamentazione CONSOB (Commissione Nazionale Società e Borsa) è un criterio fondamentale da tenere ben presente. La certezza che un broker sia autorizzato ce la fornisce la Consob stessa.
L’elenco comprende sia i broker autorizzati con sede in italia, sia quelli con sede in altri paesi, e sono stati presi in considerazione le seguenti caratteristiche:
- Numero della licenza CONSOB
- Deposito Minimo
- Numero di Asset
- Spread e commissioni
Top 10 dei brokers autorizzati CONSOB
Ecco qui di seguito la lista dei migliori. Al contrario di altri providers che operano senza le dovute licenze, tutti i dati forniti da questi broker saranno verificabili direttamente sul sito della CONSOB:
Warning
Il 74-89% dei trader retail perdono denaro investendo in CFD. Dovresti considerare se puoi permetterti o meno di correre il rischio di perdere soldi.
eToro

- eToro è un broker con licenza CONSOB (n. 2830), conosciuto in particolare per il Social e il Copy trading.
- La piattaforma consente di investire in una moltitudine di mercati CFD, che comprendono anche azioni reali e criptovalute CFD, con spread sul forex a partire da 1 pip.
- Le azioni disponibili sono oltre 900, mentre per quanto riguarda le azioni italiane, queste sono disponibili solo come CFD.
- Se le azioni sono comprate come reali, invece, i clienti italiani ed europei potranno acquistarle a commissioni molto contenute.
- Il deposito minimo in Italia richiesto da eToro per aprire un conto è di €50, e sono inoltre disponibili azioni frazionate da €10.
DEGIRO

- DEGIRO è un broker con licenza CONSOB molto conosciuto ed apprezzato, nato nel 2008 e con sede ad Amsterdam.
- La piattaforma richiede ai propri utenti un deposito minimo di €0,01 per aprire un conto, e anche se non è disponibile una versione demo dei conti live, si tratta comunque di un broker assolutamente accessibile.
- DEGIRO offre più di 30.000 azioni e migliaia di ETFs, con spread molto competitivi.
- La commissione minima per investire in azioni e ETF ammonta a €1,00.
Pepperstone

- Pepperstone è uno dei broker con licenza CONSOB più utilizzati a livello mondiale, con numero di registrazione 5232.
- Per quanto riguarda invece i requisiti di apertura di un conto, non esiste alcun deposito minimo, ma Pepperstone consiglia di depositare almeno $200.
- Pepperstone offre circa 200 asset, inclusi coppie forex, indici, criptovalute, materie prime e azioni CFD.
- Anche gli spread sono estremamente competitivi e partono da 0 pip sul forex.
IG Markets

- IG Markets è un noto broker con licenza CONSOB con numero di registrazione 170.
- Fra le caratteristiche del broker, ricordiamo che, se richiesto, può anche agire come sostituto di imposta, aiutando gli utenti per quanto riguarda la gestione delle tasse sul trading online.
- IG richiede un deposito minimo di €300 per aprire un conto, una cifra quindi lievemente superiore alla media di mercato.
- IG Markets mette a disposizione oltre 17.000 assets disponibili in CFD, incluse Vanilla Options, obbligazioni, tassi di interesse e Turbo24
- Gli spread di IG Markets partono da 0.6 pip su 80+ coppie forex.
Admirals

- Admirals è un broker con licenza CONSOB che permette ai propri utenti di investire sia in azioni reali che in azioni CFD.
- Il deposito minimo richiesto per aprire un conto è di solo €1, mentre è necessario un deposito di €100 per fare trading di CFD.
- Admirals mette a disposizione più di 4.000 azioni e migliaia di altri assets in mercati in CFD, garantendo quindi una buona diversificazione delle operazioni.
- Per quanto riguarda lo spread sul forex, questo parte da 0 pips.
XTB

- Fondato nel 2002, anche il broker XTB possiede una licenza CONSOB.
- XTB non richiede un deposito minimo per iniziare ad investire sulla piattaforma.
- XTB consente ai propri utenti di investire in azioni CFD e in azioni reali. In particolare, mette a disposizione: oltre 5000 azioni e molti altri asset in altri mercati in CFD.
- XTB non prevede commissioni sul mercato azionario fino al raggiundimento di un volume mensile di 100’000$
Plus500

- Plus500 è un provider CFD autorizzato dalla CONSOB con numero di registrazione 4161.
- Plus500 non impone alcuna commissione sui depositi pur richiedendo un deposito minimo di $100 per quanto riguarda l’apertura di un conto.
- Plus500, inoltre, è un provider totalmente CFD, dato che tutti gli asset sono offerti come CFD, incluse le opzioni call-put.
- Un aspetto interessante, infine, è la possibilità di aprire un conto demo di durata illimitata.
Interactive Brokers

- Tra le piattaforme di investimento con licenza CONSOB ricordiamo Interactive Brokers, una delle principali all’interno dell’Unione Europea.
- Interactive Brokers non richiede alcun deposito minimo per aprire un conto, ma tieni a mente che per evitare eventuali commissioni di mantenimento è necessario depositare almeno €2.000.
- Il broker presenta un’ottima disponibilità di azioni ed ETFs ed offre anche altri mercati come il forex.
- Per quanto riguarda, infine, le commissioni, Interactive Broker impone un minimo di €2 a transazione per quanto riguarda il mercato azionario.
Fineco

- Fineco è un broker con licenza CONSOB completamente italiano, nato nel 1999 a Milano.
- Si concentra nello specifico sul trading di azioni ma offre anche futures, opzioni e CFD.
- Fineco, inoltre, non richiede alcun deposito minimo per l’apertura di uno dei conti disponibili e rappresenta quindi una scelta adatta a più tipologie di investitori.
- Fineco non addebita commissioni aggiuntive sui CFD, solo spread, che partono da 1 pip sul forex.
ActivTrades

- ActivTrades, un broker inglese con licenza CONSOB (n.198) fondato nel 2001.
- Non c’è un deposito minimo richiesto per aprire un conto.
- Il broker offre solo CFD ma sono presenti diversi tipi di asset sui quali investire, inclusi indici, opzioni, ETF, azioni, materie prime, forex.
- Gli spread sono competitivi, in quanto partono da 0,5 pip sul forex, classificandosi quindi come piuttosto bassi.
Come capire se un broker è affidabile
Per quanto l’autorizzazione CONSOB garantisca di per sé tutele nei confronti degli investitori, alcuni broker autorizzati potrebbero comunque incorrere in atti illeciti e vedersi revocare la relativa regolamentazione.
Scegliere un broker sicuro è certamente il primo step per chi vuole investire con il trading online. Come essere sicuri della propria scelta ed evitare possibili truffe?
Si possono considerare alcuni aspetti fondamentali del broker per determinare il livello di affidabilità:
- La sede del broker: molti broker popolari e comunemente usati hanno sedi dislocate in tutto il globo, e molte aree hanno la propria regolamentazione (Europa, USA, Australia). In altre aree geografiche invece il trading online non è propriamente regolamentato. Ovviamente le grandi aziende di intermediazione finanziaria hanno molteplici sedi e relative regolamentazioni, sebbene la sede non determina un vero e proprio campanello di allarme, si tende a diffidare di broker con una unica sede in aeree geografiche non controllate come i paradisi fiscali del Belize e simili.
- Allusione alla vincita: il broker promette guadagni facili e veloci? Quasi sicuramente si tratta di una piattaforma pericolosa. Se la modalità con cui vi hanno contattato è stata quella di una serie di telefonate insidiose, con fantomatici “esperti” che vogliono aiutarvi a guadagnare “in fretta” con il trading, è probabilmente un tentativo da parte di un broker non regolamentato di farvi depositare sul loro conto. Allo stesso modo questi adescamenti possono avvenire tramite e-mail, banner o pop-up, nei quali incorriamo navigando in internet. È bene diffidare dalle proposte di investimento che assicurano rendimenti troppo alti rispetto a quelli di mercato. Ricordiamoci che il trading online comporta sempre un’elevata percentuale di rischio, e che molti trader principianti perdono frequentemente. I broker sicuri e regolamentati non faranno altro che ricordarti che operare nel trading online è rischioso. In alcuni paesi sono tenuti a mostrare questi avvertimenti nei banner principali o nei footer dei loro siti, spiegando a quali rischi si va incontro operando con questo tipo di strumento finanziario.
- Difficoltà nei prelievi: molti trader si rendono conto troppo tardi di essere incappati in broker non sicuri e non regolamentati. È prassi comune quando si opera con questi intermediari truffaldini di riscontrare problemi se non una vera e propria impossibilità nel ritirare il proprio capitale, o operare prelievi dal proprio conto. Spesso ci si trova davanti scuse improbabili o richieste di ulteriori documentazioni atte a ritardare e rimandare il prelievo. Purtroppo questo tipo di comportamento è molto frequente, il più delle volte sfocia nell’irreperibilità del broker. Non riuscirete più a mettervi in contatto, né telefonicamente, né per email o altro. Per il trader non resta altro che fare “pressing” il più possibile per ottenere la restituzione del proprio investimento, si sconsiglia in tutti i modi di cadere nella trappola di versare ulteriore denaro. Smettere immediatamente tutte le operatività e rivolgersi alle autorità competenti.
Come difendersi dagli illeciti
Nel caso in cui si hanno dubbi relativi alla società con la quale state operando o pensiate che quest’ultima non sia autorizzata, dovete segnalare alla CONSOB.
Spetta proprio alla Autorità di vigilanza infliggere sanzioni di tipo amministrativo o denunciare le attività sospette all’Autorità Giudiziaria.
Nei casi evidenti di truffa il trader è tenuto a denunciare quanto accaduto alle forze dell’ordine ed eventualmente ad un giudice civile nel tentativo di vedersi risarcire l’ammanco.
Un altro consiglio importante per difendersi da una truffa è quello di tenere traccia di tutta la documentazione relativa all’operatività, comprese le e-mail e le altre forme di contatto tra voi e l’intermediario finanziario.
Questi documenti serviranno per redigere i rapporti per CONSOB e forze dell’ordine, in modo da attuare un’azione legale contro la società di trading con la quale stavate operando.
Conclusioni
Concludendo questa guida possiamo affermare che la CONSOB è l’autorità italiana che vigila sulle attività e i comportamenti delle società registrate che operano sul territorio italiano.
L’obiettivo della CONSOB è quindi quello di tutelare gli investitori italiani dalle frodi e da attività illecite nell’utilizzo di questi strumenti finanziari.
In questa guida abbiamo anche visto come conoscere e saper riconoscere un broker sicuro e regolamentato rispetto a uno che non lo è, quali sono le armi a disposizione per difendersi da eventuali frodi e abbiamo fatto alcuni esempi di broker regolamentati al 100%.
Ci teniamo ad aggiungere che fare trading comporta molti rischi e che utilizzare questi complessi strumenti finanziari comporta un alto livello di conoscenza ed esperienza.
Se siete alle prime armi non abbiate fretta e fate esperienza con i conti demo messi a disposizione da tutte le principali piattaforme e non fatevi trarre in inganno da promesse ammiccanti di guadagni facili.