
Quali sono le fees IG Markets? Il rapporto costi/benefici conviene? Queste sono diverse domande che molti nuovi traders si sono fatti per decidere se iniziare ad investire con IG Markets.
Tutti coloro che decidono di cimentarsi nel trading online, infatti, devono innanzitutto scegliere un buon broker con cui poterlo praticare, ovvero un intermediario finanziario che metta a disposizione strumenti finanziari validi e diversi asset a buoni prezzi.
La guida di oggi andrà a trattare proprio su questo tema in rapporto alla piattaforma IG Markets.
Si può subito rispondere alla domanda su quali siano le fees IG Market dicendo che dipende. Infatti, come si vedrà nel corso dell’articolo, a seconda del tipo di asset scelto o dello strumento finanziario adoperato cambieranno i costi da sostenere imposti dal broker.
Per coloro che sono interessati a scoprire di più su questa piattaforma, oltre ai suoi costi, si consiglia di leggere la nostra recensione completa: IG Markets opinioni
IG Markets Fees: i diversi costi per il trading
Innanzitutto, bisogna informare i lettori che IG Markets è un intermediario finanziario specializzato nel trading online con i CFD. Questi sono degli strumenti derivati particolarmente versatili perché permettono di investire sia quando un asset è al rialzo, sia quando è al ribasso.
Per quanto riguarda il Forex Market questo broker ha degli spread che possono variare e partono da 0.6 pips.
Adesso verranno elencati gli spread minimi di alcuni asset tra i più importanti messi a disposizione dal broker su cui poter investire:
Sulla coppia di valute EUR/USD si parte da 0.6 pips e lo spread di media si attesta sullo 0.86. Per quando riguarda la coppia GBP (sterlina inglese)/USD il pips aumenta a 0.9, mentre lo spread medio è 1.84.
Un’altra coppia molto importante è quella tra dollaro e yen giapponese. Qui il pips aumenta fino a 0.7 e lo spread medio si attesta a 0.97. Per la coppia EUR/GBP il pips si ferma a 0.9 e lo spread a 1.83.
Per un asset importante come l’oro lo spread è molto basso, ossia 0.3, mentre per un’altro metallo prezioso come l’argento questo arriva 2.
Il petrolio americano e quello inglese hanno come spread una cifra di 2.8. Per quanto riguarda l’FT100 e l’US500 lo spread si attesta per il primo a 1 e per il secondo a 0.4.
Si può affermare che gli spread proposti da IG Markets risultano essere migliori e più bassi rispetto alla media dei broker online.
IG Markets Fees: altri costi da tenere a mente
I costi imposti da questa piattaforma possono variare ulteriormente a seconda del conto utilizzato. Per esempio, utilizzando il conto IG Markets Deal Sharing permette di fare trading su azioni USA e UK con delle commissioni che bisogna sapere:
Per le azioni USA e i clienti che scelgono le impostazioni di default della conversione istantanea di valuta, la commissione è pari a 0. Se si decidesse di convertire la valuta manualmente la commissione salirebbe a 0.02 USD per singolo share.
Sulle azioni UK la commissione inizia da una cifra di 3 USD e può arrivare fino a 8 USD. Bisogna sapere che per ottenere le tasse di commissione più convenienti è necessario aver fatto tre o più operazioni con un conto Share Dealing il mese prima.
Su tutto il resto delle azioni la commissioni si attesta quasi sempre allo 0.1% (per i paesi come l’Irlanda, la Germania, i Paesi Bassi, Belgio, Austria e anche l’Australia).
Quando si faranno delle operazioni di trading “Barrier e options” si andrà a pagare, oltre allo spread, anche una tassa all’apertura della propria posizione sul mercato. Proprio per questo motivo lo spread su questa tipologia di operazioni è mediamente più basso.
I costi fissi che tutti i broker impongono
Al di là dei costi sullo spread di IG Markets, vi sono altre spese da sostenere che sono imposte da tutti i broker legali e autorizzati.
Per esempio i costi di overnight. Questa commissione si paga quando si vuole mantenere una posizione aperta al di là dell’orario di chiusura.
Un altro costo fisso riguarda la conversione della valuta. Infatti, quando si decide di fare trading con i CFD utilizzando una valuta diversa da quella del proprio conto si andrà a pagare la tassa di conversione.
Infine, vi sono i costi fissi per fare un deposito o un prelievo: solitamente questi sono senza commissioni fisse, ma per alcuni paesi questo discorso non vale. Ad esempio, a Singapore la commissione può toccare il 2.3%, mentre in Nuova Zelanda questa raggiunge l’1%. La tassa sui prelievi tramite i bonifici bancari è fissa a 25 USD.
Per conoscere le operazioni possibili sulla piattaforma trattata nella guida e capire se i costi da sostenere valgono la pena, si consiglia di leggere la nostra recensione: IG Markets opinioni
IG Markets Fees: costi aggiuntivi
Altre commissioni da tenere a mente quando si decide di adoperare questo broker sono:
- L’accesso al book dei titoli del servizio DMA è consentito pagando una commissione fissa.
- Se si decide di utilizzare il servizio “informativa prezzi”, vedremo addebitarci sul nostro conto una commissione su base mensile e potremmo visualizzare live i prezzi dell’azionariato.
- Una commissione pari a 30$ viene imposta dopo il primo mese gratis di ProRealTime se non saranno condotte almeno 4 operazioni al mese o se il numero di operazioni fatte si è ridotto.
- Vi è una commissione molto bassa che si applica quando si vuole attivare lo stop garantito.
- Per finire vi è anche una tassa di inattività che viene addebitata sul proprio conto se questo risulta essere inattivo da oltre due anni. Il costo si aggira sui 14$ e viene applicato soltanto se vi sono degli effettivi fonti sul proprio conto.
IG Markets Fees: considerazioni finali
Arrivati alla conclusione della guida di oggi è possibile tirare le somme su tutto ciò che è stato scritto. Innanzitutto, conviene partire dicendo che alcune commissioni imposte da IG Markets sono fisse e uguali per tutti i broker online autorizzati e certificati.
Le principali commissioni specifiche di questa piattaforma sono relative allo spread e questo risulta essere più basso rispetto alla media di mercato.
Decidere di utilizzare questo broker se si è un trader alle prime armi, quindi, ha dei vantaggi per quanto riguarda le commissioni imposte.
Se si volesse approfondire di più sulle altre caratteristiche di questo intermediario finanziario si consiglia di leggere la nostra recensione: IG Markets opinioni