I broker presenti in questa classifica sono tra i migliori presenti negli Stati Uniti d’America.
Per decidere quali includere, abbiamo considerato i seguenti fattori:
- Una regolare licenza RFED;
- Il numero di coppie forex;
- Le commissioni forex applicate per i trader statunitensi;
- Metodi di investimento;
- Caratteristiche aggiuntive del broker per i clienti statunitensi.
Elenco dei contenuti
I 7 migliori broker forex negli USA: recensione del 2024
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Il 74-89% dei trader retail perdono denaro investendo in CFD. Dovresti considerare se puoi permetterti o meno di correre il rischio di perdere soldi.
Ecco la nostra lista dei migliori broker forex statunitensi:
Forex.com

- Forex.com è un broker statunitense con sede nel New Jersey (Bedminster), ed è autorizzato dalla CFTC ed è membro della NFA con il numero di regolamentazione 0339826.
- I clienti statunitensi possono negoziare oltre 80 coppie forex su tre tipi di conto MT4, tra cui i conti Standard, Commissione e DMA.
- Gli spread partono da 1 pip sul conto standard, ma possono abbassarsi fino a 0,2 pip per i conti Commission e DMA, adatti rispettivamente agli scalper e ai trader professionisti.
- Per i clienti professionali statunitensi, Forex.com offre un Programma Active Trader, che consente di ottenere sconti in denaro fino al 15%.
- La leva finanziaria offerta ai clienti statunitensi è di 1:50 sul forex.
IG Markets

- IG Markets ha sede a Chicago, Illinois. È un broker forex RFED con oltre 40 anni di esperienza ed è autorizzato dalla CFTC e dalla NFA con il numero 0509630.
- IG Markets permette di fare trading sul forex su diverse piattaforme di trading, tra cui MT4, L2 Dealer, e ProRealTime per le funzioni grafiche avanzate.
- IG Markets richiede un deposito minimo di 250$ negli Stati Uniti.
- IG Markets consente ai trader statunitensi di negoziare un totale di oltre 90 coppie di valute con spread a partire da 0,8 pip.
- Come per gli altri broker, la leva massima è di 1:50 negli Stati Uniti.
- IG Markets offre anche sconti sugli spread ai trader statunitensi fino al 15% a seconda del volume scambiato. Per qualificarsi è necessario negoziare almeno 100 lotti di forex al mese.
Plus500

- Plus500 è un broker registrato negli Stati Uniti come Cunningham Commodities LLC presso la CFTC (Commodity Futures Trading Commission) e membro della NFA (National Futures Association) con il numero ID 0001398.
- Plus500 offre il trading di futures su Forex, criptovalute, agricoltura, metalli, tassi di interesse, energia e indici azionari.
- Plus500 offre 13 futures sul Forex.
- Il deposito minimo di Plus500 per aprire un conto live è di $100.
Interactive Brokers

- Interactive Brokers è un importante broker online nato negli Stati Uniti e ha un ufficio nel Connecticut, a Greenwich.
- Gli spread sul Forex non sono marcati e IB applica una commissione da 2$ a 4$ in base al volume mensile scambiato.
- Il broker offre un gran numero di coppie forex, oltre 105 negoziabili.
- IB offre il trading sulla sua versatile piattaforma IBKR, che supporta diverse strategie di trading.
- I trader statunitensi possono anche installare degli EA, mentre i trader più esperti avranno accesso a varie API come l’API FIX.
Oanda

- Oanda è un broker forex che opera legalmente negli USA con una licenza RFED fornita dalla CFTC e dalla NFA (0325821).
- I trader statunitensi possono scegliere di pagare solo un mark-up sullo spread (a partire da 1 pip) o di pagare una commissione fissa aggiuntiva di 5 dollari per lotto attraverso il conto Core.
- Con Oanda USA, i trader possono negoziare oltre 70 coppie forex tramite MT4.
- Oanda offre anche una sezione con notizie in tempo reale chiamata MarketPulse.
- Oanda permette ai trader statunitensi di aprire ordini con piccole somme di denaro grazie alla sua politica sui lotti forex.
Nadex

- Nadex è un broker statunitense specializzato nel trading di opzioni.
- Con Nadex i trader statunitensi possono negoziare diversi tipi di opzioni, tra cui: Call, Knock-Out e opzioni binarie.
- I trader statunitensi hanno accesso solo a 11 coppie forex
- Il trading di opzioni offerto da Nadex prevede una commissione fissa di $1 per contratto per l’apertura e la chiusura di ogni posizione.
- Il deposito minimo con Nadex è di 250$.
TD Ameritrade

- TD Ameritrade, oltre al mercato azionario, offre anche il trading sul forex.
- TD Ameritrade ha sede a Red Bank, New Jersey, ed è membro della FINRA/SIPC.
- La piattaforma offerta è thinkorswim, con la quale i trader forex statunitensi possono negoziare fino a 70 coppie forex.
- Lo spread forex ha un mark-up che parte da 1 pip.
- Il deposito minimo con TD Ameritrade è di 50$, ma per aprire un conto che consenta l’uso del margine, è necessario depositare almeno 2.000$.
Il forex trading è legale negli USA?
In qualità di trader forex negli Stati Uniti, una delle domande più importanti che ci si può porre fin dall’inizio riguarda la legalità del forex trading negli Stati Uniti. Il forex trading è legale negli Stati Uniti.
In effetti, gli Stati Uniti dispongono di diversi organismi di regolamentazione finanziaria di alto livello che offrono la migliore protezione ai trader. Questi organismi sono FINRA, SEC, CFTC e NFA, e gli ultimi due sono i principali regolatori quando si tratta di trading sul forex e di trading sui derivati come i futures.
Ricordate però che il trading di CFD negli Stati Uniti non è consentito.
Come fare trading sul forex negli Stati Uniti
Il processo per iniziare a operare con un broker forex negli Stati Uniti è in genere simile a quello di qualsiasi altro paese. Con qualsiasi broker di alto livello vi verranno solitamente richieste le seguenti informazioni:
- Una prova di identità. Il passaporto è di solito il migliore per questo scopo.
- Una prova di residenza, di solito sotto forma di estratto conto bancario dell’indirizzo di residenza attuale.
Una volta caricati questi documenti e un processo di verifica che nella maggior parte dei broker forex richiede solo pochi minuti, sarete liberi di iniziare a fare trading sul forex.
Cosa devono cercare i trader statunitensi in un broker forex americano
In qualità di trader forex statunitense, ci sono alcuni punti chiave da tenere presenti, soprattutto in relazione alle normative vigenti in materia di trading.
Negli Stati Uniti, il trading di opzioni binarie è legale, così come la maggior parte dei prodotti derivati, tra cui opzioni e futures. Ci sono però alcune eccezioni. Il trading di CFD non è legale, così come lo spread betting.
Per quanto riguarda la leva finanziaria, questa è piuttosto generosa, nel senso che può arrivare fino a 50:1.
Anche la protezione del saldo negativo non è obbligatoria, anche se alcuni dei nostri migliori broker forex elencati la forniscono insieme ai conti bancari segregati per i vostri fondi, al fine di fornire la massima protezione contro eventuali perdite.
Tenendo conto di questi punti, ecco alcuni consigli da seguire che possono aiutare a scegliere il miglior broker forex statunitense possibile in base alle vostre esigenze:
1. Cercare broker forex regolamentati negli USA
Questo è un punto fondamentale. Indipendentemente dal Paese in cui si opera, in genere si dovrebbe cercare un broker regolamentato per ottenere la migliore protezione. Gli Stati Uniti non sono da meno.
In effetti, la regolamentazione statunitense è molto difficile da ottenere, il che significa che i broker devono essere altamente affidabili per essere regolamentati negli Stati Uniti.
In questo caso, come trader statunitensi, assicuratevi di scegliere un broker regolamentato da CFTC o da NFA se fate trading di forex e derivati, o da SEC se siete interessati al trading di azioni.
2. Siete principianti? Scegliete un broker a basso rischio
Soprattutto se siete alle prime armi, vorrete bilanciare il rischio il più possibile. Ciò significa scegliere un broker con un deposito minimo basso, in modo da poter imparare a conoscere le regole senza correre grossi rischi.
Una volta che vi sarete ambientati, potrete sempre depositare di più.
3. Protezione del saldo negativo per sentirsi più sicuri
La protezione del saldo negativo non è obbligatoria ai sensi della normativa statunitense. Detto questo, fornisce comunque un’ottima protezione nell’improbabile caso in cui i vostri fondi vadano in negativo durante i periodi di alta volatilità o se fate trading con un’elevata leva finanziaria. La protezione del saldo negativo offerta da alcuni broker statunitensi può evitare che ciò accada.
Come verificare se un broker forex è regolamentato negli USA
La verifica della regolamentazione del broker è uno dei passi finali più importanti per iniziare a fare trading sul forex negli Stati Uniti. In questo caso, se volete verificare che il vostro broker sia regolamentato da CFTC o da NFA, potete andare sul sito web NFA e cercare il nome della società.
Se il broker è regolamentato da SEC, potete visitare il sito ufficiale SEC o seguire il link verso Brokercheck (gestito dalla FINRA).
In tutti i casi, è necessario sapere il nome del business del broker, che di solito si trova in fondo alla sua homepage.
Il forex trading è tassabile negli USA?
Il trading sul forex negli Stati Uniti è tassabile; l’imposta totale sulle plusvalenze da pagare può essere calcolata come segue:
Il primo 60% della plusvalenza – 15% di imposta
Il successivo 40% della plusvalenza invece dipende dalla fascia fiscale in cui si rientra, che di solito è del 35%.
Non siamo consulenti fiscali professionisti, pertanto vi suggeriamo di contattare le autorità locali se non sapete come gestire questo aspetto.