La protezione dal saldo negativo è una misura obbligatoria nel trading forex e CFD in Europa, progettata per evitare che i trader perdano più denaro di quanto depositato sul proprio conto.

La protezione dal saldo negativo viene implementata attraverso la chiamata di margine o, in casi estremi, con l’intervento diretto del broker, questa protezione garantisce che il conto del trader non scenda mai sotto zero.

La protezione dal saldo negativo è stata introdotta con le norme MiFID II dall’ESMA, è un elemento cruciale per rendere il trading più sicuro sia per i trader che per i broker, proteggendo gli investitori da perdite eccessive e situazioni di indebitamento.

Cos’è la protezione saldo negativo?

La protezione dal saldo negativo è un meccanismo progettato per evitare che il saldo di un conto di trading scenda sotto lo zero, garantendo che gli utenti non subiscano perdite superiori al capitale depositato. Questa funzione offre una sicurezza fondamentale per proteggere gli investitori da rischi finanziari estremi.

La protezione è particolarmente efficace in condizioni di alta volatilità di mercato. Essa entra in azione per garantire che, anche durante movimenti rapidi o imprevisti, il saldo del conto rimanga positivo. La sua prestazione è cruciale per assicurare un funzionamento affidabile nelle situazioni più critiche.

Questo meccanismo si applica principalmente in contesti regolamentati, come mercati finanziari ad alta leva, dove i rischi di perdita sono significativi. È obbligatoria in molte giurisdizioni regolamentate, come quelle sotto la supervisione dell’ESMA in Europa.

La protezione ha alcune limitazioni. Non è sempre disponibile su tutte le piattaforme o per tutti i tipi di account, ma è generalmente offerta in ambienti regolamentati e per account specifici. Questi limiti ne definiscono la disponibilità e l’implementazione.

Dal punto di vista strategico, la protezione dal saldo negativo è un elemento chiave per migliorare la reputazione delle piattaforme di trading. Essa consente di attrarre utenti che desiderano maggiore sicurezza e controllo sul proprio capitale.

La sua affidabilità è garantita dalla capacità di funzionare anche durante eventi estremi di mercato. Questo aspetto è fondamentale per mantenere la fiducia degli utenti e prevenire perdite impreviste.

Rispetto ad altri strumenti di gestione del rischio, come lo stop-loss, la protezione dal saldo negativo offre un livello di sicurezza superiore. Essa limita le perdite al capitale investito, distinguendosi dalle alternative non altrettanto complete.

Perché la protezione dal saldo negativo è obbligatoria?

La Protezione dal saldo negativo è stata resa obbligatoria dal 2018 dopo che nel 2011 la Banca Centrale Svizzera smise di supportare la sua politica del cambio fisso EUR/CHF che portò molti trader a subire ingenti perdite e, in alcuni casi, indebitarsi.

Questa politica era stata portata avanti per mesi, e la stessa BCS aveva assicurato il mercato che avrebbero continuato a supportarla.

Il cambio doveva essere fisso a 1.20, quindi i trader forex, rassicurati sulla stabilità del Franco Svizzero, aprivano posizioni long o short sulla coppia EUR/CHF a seconda del livello di prezzo: se superiore aprivano posizioni long, mentre se inferiore aprivano posizioni short.

Quando la Banca Centrale Svizzera smise di tenere il cambio fisso, il valore del Franco subì un crollo repentino che fece andare in negativo i conti di molti investitori che erano andati long, e fece allo stesso tempo fallire numerosi broker che offrivano servizi di trading.

Da allora l’ente per il monitoraggio dei mercati finanziari europei, l’ESMA, ha lavorato alla norma MiFID II che aveva come obiettivo quello di proteggere i trader e rendere il mercato del trading più sicuro anche per i broker stessi.

Tra le norme emesse dal MiFID II possiamo trovare la protezione dal saldo negativo che ad oggi ogni broker forex europeo è obbligato ad offrire ai propri traders.

I migliori broker italiani, possedendo una licenza Consob e facendo parte dell’area di influenza dell’ESMA, offrono la protezione dal saldo negativo a tutti i propri clienti.

Quando la Protezione dal saldo negativo non è obbligatoria

La protezione dal saldo negativo non è obbligatoria in tre casi:

  • Quando il trader è un professionista
  • Quando il broker non offre derivati
  • Quando si fa trading in alcune regolamentazioni

Un utente che raggiunge requisiti per essere considerato un trader professionista, e che una volta raggiunti ne fa richiesta al broker, guadagna alcuni servizi ma perde alcuni diritti tra cui la protezione del saldo negativo.

Un trader può richiedere lo status di professionista se raggiunge almeno 2 dei seguenti requisiti:

  • Ha un’esperienza di almeno un anno nel mondo del forex/CFD (o mercati simili)
  • Ha aperto almeno 10 posizioni di trading di volume considerevole per trimestre nell’ultimo anno
  • Ha un portafoglio finanziario di valore superiore a 500.000€

Tuttavia, ciò non significa che i broker non possano comunque offrire la protezione dal saldo negativo sui conti per professionisti. L’unica cosa che cambia è che va a discrezione del broker.

Il secondo caso in cui non è obbligatoria, è se il broker non offre trading sui derivati. I broker azionari come DEGIRO, ad esempio, non offrono la protezione dal saldo negativo perché non offrendo derivati o trading con la leva, non c’è modo di perdere più di quanto investito. Di conseguenza, la protezione dal saldo negativo non è necessaria.

Visita Degiro
(Investire comporta il rischio di perdere denaro)

L’ultimo caso in cui non è obbligatoria, è quando la regolamentazione presso cui è iscritto il broker o una filiale del broker, non prevede l’obbligatorietà della stessa.

Infatti in Europa il trading è un’attività altamente regolamentata, ma così non è in altre parti del mondo.

Nella maggior parte delle filiali no ESMA dei broker (ad eccezione di alcune realtà come Regno Unito o Australia) non è obbligatoria, e a causa dell’alta leva finanziaria concessa ai trader, è facilmente possibile perdere più di quanto investito.

Come funziona la protezione dal saldo negativo?

La protezione dal saldo negativo viene attuata tramite la chiamata di margine nei casi più comuni, mentre nei casi più gravi con un’intervento in prima persona del broker atto a coprire le perdite del trader.

Quando si parla di chiamata di margine, si intende una chiusura automatica delle posizioni di trading, quando queste rischiano di far andare il conto del trader in negativo.

Ci sono delle situazioni, tuttavia, dove il broker non è in grado di chiudere le posizioni di trading abbastanza velocemente, e quindi il trader in una situazione normale si troverebbe con il conto in negativo.

Ad esempio:

Se il trader ha depositato $1000 sul suo conto, ha aperto una posizione long di $300 con leva 1:10, e l’asset su cui ha investito perde il 50% del suo valore, il trader ha perso $1500 (il 50% di 300 moltiplicato per 10 dalla leva).

Senza protezione del saldo negativo, il trader si troverebbe il conto in rosso con -$500. Con la protezione invece, il conto andrebbe a zero, e il broker coprirebbe i $500 di tasca propria evitando quindi che il trader si indebiti.