​Il mondo degli investimenti finanziari è estremamente vario e comprende molti aspetti che vanno oltre i calcoli, le strategie e le analisi di mercato. Fare trading, non vuol dire solo investire del denaro in un titolo finanziario e trarre dei profitti, ma ci sono dei meccanismi che si attivano intorno a questa particolare attività.

Per questo motivo, si parla spesso di psicologia del trading che prende in considerazione sia gli aspetti psicologici del trader stesso, che vari fattori inerenti i mercati finanziari. Questi due elementi, infatti, sono complementari quando si deve valutare l’aspetto psicologico in materia di trading: il comportamento dei mercati finanziari, infatti, dipende dal pensiero e dai comportamenti delle parti fisiche che lo compongono.

La ciclicità dei mercati, infatti, dipende dalle emozioni degli investitori: ottimismo, pessimismo, paura, avidità, sono alcune delle emozioni che influenzano le decisioni degli investitori ed il loro approccio al mondo del trading.

Nel presente articolo ci occuperemo di individuare questi elementi e di fornire qualche consiglio su come gestirlo, suggerendo anche del materiale da consultare in modo da riuscire ad evitare gli errori più comuni legati alla sfera emotiva ed ottimizzare gli investimenti.

Elenco dei contenuti

Emozioni e Trading: quali sono quelle più comuni?

Le principali emozioni che emergono durante le attività di trading e che possono offuscare il giudizio in fase di investimento sono: Paura, avidità, speranza e rimpianto. Non diciamo che queste emozioni siano da evitare, ma che si possono gestire.

  • Paura: questa è l’emozione principale che emerge durante gli investimenti. Si può aver paura prima ancora di cominciare a fare trading temendo che un investimento non vada come speriamo, o ancora bloccarsi dopo un investimento andato male. In quel caso risulta difficile concentrarsi su nuovi investimenti per la paura di un nuovo fallimento.

In alcuni casi, il blocco può avvenire ancor prima di iniziare per paura di fallire senza averci nemmeno provato. È il caso della paura cronica, che spesso blocca i trader per molto tempo facendo perdere loro molte occasioni.

  • Avidità: chiaramente, il motivo per cui si comincia a fare trading è uno: guadagnare soldi. Quindi, un pizzico di avidità è comprensibile e può fungere da motivatore finché resta sano. Dal momento in cui l’avidità supera questi limiti, può diventare un problema poiché si può cadere nell’ossessione di guadagnare che potrebbe, in molti casi, compromettere la capacità di analisi e giudizio;
  • Speranza e rimpianto: Sebbene l’ottimismo sia un’ottima caratteristica nel trading, bisogna comunque non esagerare: si può rischiare, infatti, di cadere nell’illusione alzando troppo le aspettative e restare delusi se le cose non vanno come speriamo.

Stessa cosa vale per il rimpianto: se un investimento non dà i risultati sperati, cadere nel rimpianto potrebbe diventare motivo di stress e demotivazione che potrebbero spingere il trader ad abbandonare l’attività. In entrambi i casi, quindi, bisognerebbe restare con i piedi per terra e cercare di non farsi trascinare troppo in nessuna delle due direzioni.

In ogni caso, quindi, la parola chiave è una: moderazione. Le emozioni sono tutte lecite e ben accette, anzi, possono tornare anche utili nella giusta misura. L’importante è cercare di dominarle e non di farsi dominare da esse. Come fare? seguendo qualche piccolo accorgimento che troverai nei prossimi paragrafi di questa breve guida.

Errori più comuni e da evitare nel Trading

Gli errori più comuni durante le attività di trading sono i seguenti:

  • Non accettare la perdita: quando si investe in borsa, bisogna sempre mettere in conto che si può perdere. Bisogna accettarlo e passare avanti. Alcuni, infatti, tengono aperte delle posizioni nonostante la perdita, e questo può solo causare ulteriori perdite;
  • Non seguire le regole della strategia: ciò può portare problemi di organizzazione ed il mancato raggiungimento dei propri obiettivi.
  • Monetizzare posizione in guadagno per avidità: come abbiamo già detto, l’avidità acceca e fa perdere concentrazione. Il segreto è fissare degli obiettivi ed investire basandosi su di essi;
  • Guardare solo i segnali a favore delle posizioni aperte: bisogna sempre fare le dovute analisi ed investire in base ad esse;
  • Evitare il cosiddetto “trading vendicativo”: la rabbia è una delle emozioni che condizionano maggiormente le persone, fare trading quando si è arrabbiati, potrebbe portare a decisioni affrettate e risultati deludenti.

importanza della psicologia del trading

Togliere la Psicologia dal Trading: il Trading Automatico

Se sei una persona particolarmente emotiva, non pensare che il trading online non faccia per te: per fortuna, i migliori broker online, sia italiani che internazionali, le hanno pensate tutte per andare incontro alle più disparate esigenze dei loro clienti.

Ci sono alcune opzioni che permettono al trader di rilassarsi e lasciare che sia l’algoritmo a fare il lavoro più pesante: il trading algoritmico, infatti, funziona mediante codici che gestiscono le posizioni secondo parametri prefissati. Sempre più broker italiani si avvalgono di questi strumenti ausiliari per i propri clienti riducendo molto la pressione psicologica che alcuni investitori più sensibili potrebbero avvertire.

Un’altra opzione valida è il Copy Trading, che permette di copiare automaticamente le attività di trading di altri utenti permettendo a trader meno esperti di accedere a strategie più elaborate ottenendo gli stessi risultati di trader professionisti. Ciò contribuisce ad accrescere l’autostima negli aspiranti trader ed alleviare un eventuale stress psicologico collegato alle attività di trading.

Psicologia del Trading: Consigli utili

Per aiutare sé stessi ad avere un atteggiamento efficiente durante gli investimenti, ci sono alcuni punti da prendere in considerazione:

Innanzitutto, come abbiamo già detto, bisogna essere consapevoli del fatto che si può perdere: questa consapevolezza è importante per accettare la perdita ed andare avanti senza farsi prendere dalla rabbia e dallo sconforto.

Importante anche capire come funzionano i mercati e creare una strategia di trading da seguire per raggiungere gli obiettivi prefissati. Ciò ti permetterà anche di non focalizzarti troppo su un asset in particolare ma di guardarti intorno analizzando a fondo l’andamento dei mercati.

Infine, è bene affidarsi al proprio broker sfruttando i servizi ed il materiale che mette a disposizione, come il conto demo che permette di simulare strategie ed investimenti prima di cominciare a fare trading con soldi veri e propri. Ciò ti permetterà di “allenarti” prima di scendere in campo ed acquisire maggior sicurezza delle tue capacità.

Psicologia del Trading: Libri Consigliati

Nel trading online, l’aspetto psicologico è così importante, che esiste una letteratura a riguardo. Per questo motivo, abbiamo selezionato alcuni testi che potrebbero aiutarti a vivere le tue attività di trading con serenità fornendoti consigli utili ed approfondimenti:

  • “Psicologia, Sentiment e Volatilità” di Francesco Caruso e Stefano Bini (2019)
  • “Il nuovo vivere di trading” di Elder Alexander (2019)
  • “Medie e Indicatori” di Francesco Caruso e Stefano Bini (2018)
  • “Operatività sui mercati” di Ichimoku Kinko Hyo (2018)
  • “Strategie di investimento sui mercati internazionali” di Alessandro Aldrovandi (2018)
  • “I segreti del trading a breve termine” di William Larry (2014)
  • “A beautiful trader’s mind” di Antonello Rendina e Mauro Tartamelli (2015)

Inoltre, consigliamo di dare un’occhiata ad altri articoli del nostro sito per consigli su come scegliere tra i migliori broker italiani in circolazione per trovare maggiori spunti sull’argomento.