Trovare e capire quali siano le criptovalute più importanti in circolazione non è semplice.

Ad oggi esistono molti progetti crypto, ma non tutti sono ben inquadrati e ciò rende difficile dare loro un giudizio corretto.

Il team di InvestinGoal ha analizzato centinaia di progetti blockchain in modo da filtrarli e proporre solo una classifica dei migliori.

In questo articolo abbiamo inserito le migliori 10 criptovalute in cui investire oggi, oltre ad una lista di altre 26 crypto ad alto potenziale che si stanno ritagliando una fetta di mercato o che sono già affermate ma ugualmente interessanti.

Elenco dei contenuti

Le migliori criptovalute

Dalla comparsa di Bitcoin nel 2009, sono nati migliaia di progetti per sviluppare valute virtuali. Molti di questi hanno fallito miseramente, mentre altri si sono affermati e sono cresciuti stabilmente.

Il mercato delle criptovalute è una delle nuove frontiere dell’investimento, ma anche un nuovo modo di pensare agli scambi:

  • Senza intermediari;
  • Con costi di brokeraggio bassi o assenti;
  • Velocissimi.

Le criptovalute sono interessanti perché offrono ai trader speculativi un asset molto volatile, quindi potenzialmente molto profittevole anche su base giornaliera. Tuttavia, possono essere interessanti anche per gli investitori a lungo termine che non vogliono sfruttare le ampie fluttuazioni di breve, ma preferiscono investire il proprio capitale in una commodity che, osservando i trend degli anni precedenti, ha le potenzialità di aumentare di prezzo in futuro.

Su internet è facile trovare varie storie di successo legate a questo tipo d’investimento.

Come investire nelle migliori criptovalute

Anni fa, per investire in una cripto valuta, era necessario andare sul sito web ufficiale della stessa, e seguire le istruzioni per comprarla e conservarla, normalmente fornendosi di un wallet digitale.

Come si può immaginare, la procedura risultava alquanto scomoda in quanto per essere acquistate e conservate erano richieste alcune competenze tecniche decisamente superiori alla media.

Oggi è tutto molto più semplice. Negli ultimi anni sono nati diversi exchange di criptovalute come eToro, Binance, Coinbase o Crypto.com, per citarne alcuni, che offrono la criptovaluta reale insieme al Crypto Wallet dedicato.

Ma non solo: nuovi servizi innovativi sono nati e si sono aggiunti alle funzionalità base dei vari crypto wallet. Ad esempio eToro ha aggiunto alla sua offerta di copy trading anche la possibilità di copiare le performance del suo Cryptoportfolio, ovvero un asset, comparabile ad un ETF, che contiene al suo interno diversi cryptoassets.

Visita eToro
Le criptovalute sono un asset non regolamentato in alcuni paesi UE. Non vi è protezione del consumatore. Il tuo capitale è a rischio.

Al contrario dei CFD (Contracts for Difference), che sono contratti derivati che riflettono il prezzo del bene e permettono di applicare la leva finanziaria, le criptovalute reali si prestano siano agli investimenti di breve che a lungo termine, in quanto possono essere acquistate, scambiate e vendute direttamente sull’exchange con commissioni vantaggiose rispetto ai CFD e senza costi overnight.

Va comunque sempre ricordato che i rendimenti delle criptovalute non sono mai garantiti.

Confronto tra le migliori piattaforme con cui investire nelle principali criptovalute

Ad oggi, secondo noi, i migliori exchange per investire in criptovalute sono eToro, Binance e Coinbase.

eToro

etoro logo

Con eToro, puoi sfruttare il suo Social Trading Network, ovvero un network con migliaia di trader che ogni giorno condividono idee, considerazioni e strategie sui mercati e sul trading, ovviamente e soprattutto anche in ambito crypto

Inoltre, puoi sfruttare direttamente il network sia copiando manualmente o automaticamente le operazioni in criptovaluta di altri trader, sia replicando i rendimenti del portafoglio Crypto di eToro (gestito direttamente da loro), chiamato eToro Cryptoportfolio.

Visita eToro
Le criptovalute sono un asset non regolamentato in alcuni paesi UE. Non vi è protezione del consumatore. Il tuo capitale è a rischio.

Binance

<style=”margin-bottom: 0.714286em; color: #333333; font-size: 1.47619em;”>
Binance è invece un exchange nato nel 2017 che ha contribuito all’espansione del mercato crypto in Italia e nel mondo. È una piattaforma che permette di svolgere molteplici operazioni sulle criptovalute, e fornisce numerosi modi di investire in esse tra cui l’acquisto di futures. Ma non solo: Binance fornisce una carta di credito proprietaria, permette di minare tokens e anche di richiedere prestiti sulle criptovalute.

Visita Binance

Coinbase

<style=”margin-bottom: 0.714286em; color: #333333; font-size: 1.47619em;”>
Coinbase è il punto d’incontro tra i clienti retail e i clienti professionisti. Questo exchange infatti presenta un’interfaccia molto pulita e intuitiva, che permette di acquisire velocemente dimestichezza con la piattaforma, ma allo stesso tempo fornisce servizi per professionisti a cui i clienti “base” non possono accedere. L’unica pecca è che rispetto a Binance il numero totale di criptovalute disponibili è minore.

Visita Coinbase

eToro Binance Coinbase
Fondazione 2006 2017 2012
Registro Consob n. 21171 No No
Deposito Minimo $50 $0 $0
Crypto Wallet No No
Crypto Reali No No
Derivati Crypto CFD Futures No
Copy Trading No No
Numero Crypto 40+ 360+ 120+
Altri Mercati Fx, indici, azionario, materie prime No No
Visita eToro Visita Binance Visita Coinbase

Le criptovalute sono un asset non regolamentato in alcuni paesi UE. Non vi è protezione del consumatore. Il tuo capitale è a rischio.

1. Bitcoin (BTC): la prima e inimitabile criptovaluta

  • Introduzione: Bitcoin è il più utilizzato e famoso di tutti. La ragione del suo successo risiede nel fatto che è stato il primo a presentarsi sulla scena. La prima criptovaluta nasce grazie a un network e a una nuova tecnologia chiamata blockchain (che sta dietro al funzionamento di Bitcoin). Una tecnologia che apre le porte a un nuovo mondo di possibilità nelle quali molte società e start-up stanno investendo.
  • Storia: La creazione dei Bitcoin risale al Gennaio del 2009, quando è stata lanciata la prima versione open-source. Il creatore di Bitcoin è Satoshi Nakamoto, una figura misteriosa la cui identità segreta è diventata famosa dall’ascesa dell’incredibile crittografia sottostante i Bitcoin. Nell’aprile del 2016, un imprenditore australiano Craig Wright dichiarò di essere l’uomo dietro Satoshi Nakamoto e fornì una serie di prove a supporto di questa rivelazione; molti ancora dubitano che sia vero. Qui puoi trovare la storia completa di Bitcoin.
  • Caratteristiche: Bitcoin è implementato con un sistema peer-to-peer nel progetto b-money di Nick Szabo e nel progetto Bitgold di Wei Dai. Il principio alla base di Bitcoin è descritto nel “libro bianco” scritto da Satoshi Nakamoto nel 2008. Il client ufficiale, Bitcoin Core, è un software gratuito nato da un codice scritto direttamente da Satoshi Nakamoto per implementare il protocollo di comunicazione e il network peer-to-peer. Quando si parla di “bitcoin” (b minuscola) si intende la valuta; mentre con “Bitcoin” (B maiuscola) si intende il sistema open source.
  • Utilizzi principali: essendo una vera e propria valuta, i bitcoin sono utilizzati per qualsiasi tipo di transazioni virtuali. I primi utilizzi erano semplici scambi di denaro tra individui (con il vantaggio di bassissime commissioni). Col tempo, sempre più enti incominciarono ad accettare pagamenti in bitcoin. L’anonimato legato a Bitcoin la rende anche la valuta perfetta per attività criminali di ogni tipo. Oggi, i bitcoin sono ovunque, dagli ATM fino (quasi) ai fondi ETF.
  • Opinione: Bitcoin è decisamente una delle più eccitanti innovazioni dei nostri tempi e dal potenziale infinito (in particolare la sua tecnologia blockchain). Pro e contro? Tra i pro, c’è la sicurezza delle transazioni, l’anonimato, l’accessibilità da chiunque ovunque nel mondo e le basse commissioni. Come contro: la facilità con cui possono essere effettuate attività criminali e immorali, il rischio di perdere fisicamente i bitcoin (possono essere persi come il contante) e l’alta volatilità del prezzo.

2. Ethereum (ETH): non solo una valuta digitale, ma una piattaforma di contratti intelligenti

  • Introduzione: La seconda più importante criptovalute per notorietà è proprio Ethereum. Per essere precisi, Ethereum non è solo una criptovaluta, ma una piattaforma decentralizzata di contratti intelligenti, all’interno dei quali viene utilizzata la valuta Ether.
  • Storia: La piattaforma Ethereum è nata dalla mente di Vitalik Buterin, un esperto programmatore crittografico prima coinvolto nel The Bitcoin Project, dove promuoveva la creazione di un nuovo linguaggio per programmare e creare una nuova applicazione. Alla fine, decise di lanciare il suo progetto separatamente, l’Ethereum Project, avviato grazie a una campagna di crowdfunding che raccolse 31.591 bitcoin, circa 18,4 milioni di dollari (2 settembre 2014).
  • Caratteristiche: Ethereum è una piattaforma blockchain decentralizzata, creata tramite il linguaggio di programmazione Turing-complete, con il quale chiunque può creare e gestire contratti intelligenti. Per entrare in questo network, i contraenti “pagano” per usare il potere computazionale della piattaforma tramite una criptovaluta chiamata Ether, che viene usata sia come criptovaluta che come carburante.
  • Utilizzi principali: Ether non è stato progettato per funzionare come una normale criptovaluta, tipo i bitcoin. Infatti, Ether può essere speso e guadagnato solo sul network Ethereum e viene usato per eseguire specifiche operazioni, come pagare per usare il potere computazionale del network e avviare l’applicazione.
  • Opinione: Nonostante Ethereum sia spesso paragonato a Bitcoin, le strade che hanno intrapreso queste due criptovalute sono molto diverse. In particolare, Ethereum sta gettando le basi per diventare una infrastruttura con incredibili potenzialità e questo lo rende molto interessante, soprattutto come investimento. Per dare un’idea dello scopo di questa piattaforma, ecco alcune cose che puoi “costruire” con Ethereum: sistemi elettorali, registri con nomi di dominio, mercati finanziari e piattaforme di crowdfunding; inoltre, è possibile gestire la proprietà intellettuale. Il tutto, ovviamente, senza bisogno di avvocati, notai e altre entità legali.

3. Ripple (XRP): la valuta internazionale amata anche dalle banche

  • Introduzione: Ripple (XRP) è la terza più importante valuta digitale in termini di capitalizzazione di mercato e volumi di trading. Ma, a differenza di Bitcoin, che è nata allo scopo di saltare completamente l’intermediazione di banche e istituzioni finanziarie, Ripple è nata proprio per “lavorare insieme alle banche per cambiare il modo in cui inviamo denaro nel mondo”.
  • Storia: The Ripple Protocol è stato sviluppato da Chris Larsen e Jed McCaleb, fondatori della società OpenCoin, volti noti nella comunità open-source.
  • Caratteristiche: A differenza delle altre due criptovalute, il nome Ripple vale sia per la valuta che per il network. Attraverso il network Ripple puoi inviare non solo la criptovaluta omonima ma anche altre valute non digitali, puoi inviare e scambiare denaro. In altre parole, puoi trasferire euro a una persona che riceverà direttamente dollari. Lo scambio avviene tramite l’acquisto e la vendita di ripple in cambio delle altre due valute.
  • Utilizzi principali: Ripple è stato definito come un “Global Settlement Network”, i suoi utenti finali sono le banche, e cerca di essere una valida alternativa alle camere di compensazione e al network SWIFT. Il focus principale del The Ripple Project sono i pagamenti internazionali. Con l’implementazione della logica blockchain, è stato possibile eliminare una lunga serie d’intermediari, riducendo di conseguenza il costo e il tempo dell’esecuzione degli scambi, che avvengono in pochi secondi. Un notevole miglioramento a confronto dei 10 minuti di media dei Bitcoin e ai molti giorni delle banche.
  • Opinione: The Ripple Project è oggi una delle più importanti criptovalute ed è quella più integrata nelle istituzioni bancarie e finanziarie. Ha ricevuto manifestazioni d’interesse da molte banche rinomate, come Bank of England e Bank of Japan.

4. Cardano (ADA): pestare i piedi a Ethereum con dei contratti intelligenti più efficienti

  • Introduzione: Con il suo innovativo algoritmo Ouroboros, Cardano cerca di essere più veloce separando in due blockchain le transazioni e i contratti intelligenti.
  • Storia: Lanciata nel 2017, Cardano è una delle più giovani criptovalute disponibili oggi. Arrivata in ritardo, ha beneficiato dell’esperienza delle altre criptovalute. È stata sviluppata da IOHK (Input Output Hong Kong), un team già molto esperto di tecnologia blockchain e dei problemi che l’attanagliano. Da quando è stato lanciato, l’algoritmo Ouroboros di Cardano è stato lodato da molti esperti, un sostegno intellettuale non molto frequente tra le criptovalute meno note. IOHK, con un team che aveva già lavorato su Ethereum e Ethereum Classic, ha rilasciato molto materiale educativo per sfruttare ancora di più la piattaforma ed educare le persone all’uso della tecnologia blockchain.
  • Caratteristiche: La caratteristica principale di Cardano è il suo algoritmo Ouroboros che si basa sul meccanismo proof-of-stake e agisce su due livelli, separando la blockchain dei contratti intelligenti da quella delle transazioni in generale: tutto per aumentare la velocità sia dell’uno che dell’altro. Questa separazione potrebbe anche portare a una maggiore evoluzione dei contratti intelligenti. Infatti, Cardano afferma anche che rende gli aggiornamenti molto più facili. Ad esempio, se dovessero cambiare una caratteristica dei contratti intelligenti, possono isolare solo la relativa blockchain, mentre quella delle transazioni continua a funzionare normalmente.
  • Utilizzi principali: Cardano può essere usata sia per le transazioni, sia per costruire e usare contratti intelligenti e dApps, perfette per le applicazioni finanziarie.
  • Opinione: Il concetto di una blockchain a più livelli è decisamente rivoluzionario, sicuramente un’opzione valida per i contratti intelligenti. Detto questo, Ethereum è ancora il re delle dApps e ci vorrà un bel po’ per spodestarlo. Tuttavia, Cardano ha un team straordinario alle spalle e tra i più esperti in blockchain. Probabilmente, Cardano verrà utilizzato da chi vuole creare contratti intelligenti, dato che Ethereum è già consolidato nel territorio delle dApps. Ultima nota: la predisposizione ad aprirsi alle novità dimostrata da IOHK rende Cardano più flessibile e in grado di meglio adattarsi ai cambiamenti rispetto alla concorrenza.

5. Solana (SOL): la più amata tra gli investitori istituzionali

  • Introduzione: Solana (SOL) è una tra le criptovalute più ambite dagli investitori, in quanto la sua blockchain è in grado di processare oltre 50.000 transazioni al minuto.
  • Storia: La criptovaluta è stata ideata da Solana Labs, azienda fondata nel 2017 che ha alle spalle ex ingegneri di alcune delle aziende tech più importanti al mondo come Google, Microsoft, Apple e altre ancora. La blockchain ha preso vita solo 2 anni dopo, nel 2019, ed è stata resa pubblica con un prezzo di circa 1$. La qualità della blockchain ha generato sempre più interesse intorno a Solana, che in meno di 2 anni ha incrementato il suo valore fino a superare i $200 per unità, anche grazie ad investimenti istituzionali milionari. Ad oggi Solana è una delle maggiori criptovalute del panorama mondiale con una capitalizzazione di mercato di oltre 50 miliardi di dollari.
  • Caratteristiche: Solana è una criptovaluta che prende il meglio dalle blockchain avversarie, e lo migliora ulteriormente. La blockchain SOL è attualmente la migliore sul mercato in quanto grazie al suo algoritmo di consenso PoH (Proof of History), riesce a convalidare le operazioni senza l’ausilio di software o sistemi centralizzati di terze parti. Questo fa sì che la blockchain ne guadagni in efficienza, permettendo a Solana di elaborare oltre 50 mila operazioni al minuto (3000 volte superiore a quella di ETH).
  • Utilizzi principali: Data la velocità con cui valida le transazioni, è una delle crypto più versatili. Infatti può essere usata sia per trasferire fondi da un wallet all’altro, sia addirittura per speculare sul suo prezzo con tecniche di scalping.
  • Opinione: In un mondo dove esistono tante blockchain, e tutte devono affrontare il problema primario della scalabilità, Solana è sicuramente una delle più efficienti per come ha saputo affrontare il problema. Se appunto l’efficienza nel validare le transazioni è il metro di giudizio con cui valutiamo le blockchain, quella di SOL è la migliore al mondo per distacco.

6. Filecoin (FIL): per la conservazione di dati decentralizzati

  • Introduzione: L’obiettivo di Filecoin (FIL) è quello di gestire un sistema di archiviazione decentralizzato peer-to-peer.
  • Storia: La prima bozza del progetto FIL è nata nel 2014 grazie alla Protocol Labs, azienda fondata da Juan Benet, informatico statunitense laureato all’università di Stanford. Il progetto vede la luce solo nell’agosto del 2017 quando Benet riesce ad ottenere finanziamenti per oltre 200 milioni di dollari in soli 30 minuti.
  • Caratteristiche: Filecoin si basa su una blockchain che fa del PoR (proof-of-replication) e del PoS (proof-of-spacetime) i suoi punti di forza. La blockchain FIL si prefigge l’obiettivo di risolvere il problema del conservare i dati online. Questi, essendo conservati in maniera centralizzata in un server, possono infatti essere facilmente modificati, cancellati, o anche censurati da enti privati o pubblici. Con Filecoin invece i dati vengono conservati in una rete peer-to-peer totalmente decentralizzata, dove i partecipanti vengono ricompensati per validare i dati della blockchain. Questa tecnologia permette di custodire i propri dati in maniera più sicura, ma allo stesso tempo di recuperarli in maniera semplice in caso di necessità.
  • Utilizzi principali: L’unico utilizzo di Filecoin è quello di conservare i dati online in maniera sicura e decentralizzata.
  • Opinione: I servizi Cloud si stanno moltiplicando a seguito della digitalizzazione dei servizi e del mondo intero. L’hacking è una pratica che purtroppo sta crescendo di pari passo, e negli ultimi anni gli sforzi dei cyber criminali si sono intensificati proprio a seguito dell’aumento del numero di persone che conservano dati sensibili online o utilizzano siti dove questi sono richiesti. La blockchain FIL potrebbe essere una soluzione per limitare (e potenzialmente fermare) leak di dati e informazioni sensibili in un mondo avviato al Cloud storage.

7. Iota (MIOTA): una valida alternativa alla tecnologia blockchain

  • Introduzione: IOTA è una criptovaluta molto innovativa e una potenziale alternativa alla tecnologia blockchain. In un certo senso, è una blockchain senza blocchi. Il principio sottostante è quello di utilizzare l’IoT (Internet-of-Things) per superare molte sfide della blockchain.
  • Storia: IOTA è stata sviluppata nel 2017 da The IOTA Foundation, una fondazione non-profit tedesca. Oltre allo sviluppo di IOTA, sono molto attenti alle potenzialità della propria tecnologia, al suo impatto sull’IoT, e all’educazione del pubblico sul suo funzionamento.
  • Caratteristiche: Al posto della blockchain, a differenza della maggior parte delle criptovalute, IOTA usa un algoritmo chiamato The Tangle. The Tangle ha eliminato i generatori di valuta (miner), creando un sistema che permette di effettuare una transazione solo se ne validi altre due prima. Il team di IOTA afferma che questo riduce drasticamente il potere computazionale necessario a gestire una transazione, quindi possono essere usati dispositivi molto meno potenti e le transazioni sono più veloci. Altri benefici includono: nessuna commissione perché non c’è bisogno dei generatori di valuta (miner); scalabilità pressoché infinita; velocità in aumento a mano a mano che aumentano gli utenti invece del contrario.
  • Utilizzi principali: IOTA ha il potenziale di essere utilizzata non solo da computer e telefoni, ma da qualsiasi dispositivo in grado di connettersi a Internet, ecco perché si chiama IOTA. Un campo di applicazione enorme in grado di rivoluzionare lo scambio d’informazioni e, a maggior ragione, i pagamenti. Ad esempio, le macchine potrebbero pagare i parcheggi e la benzina e le case le bollette.
  • Opinione: IOTA ha dato una scossa interessante al mondo delle criptovalute. Non appena ci siamo abituati alla blockchain, The Tangle potrebbe averla già superata. Tuttavia, prima di lasciarci trasportare troppo, ricordiamo che è difficile definire il potenziale impatto di IOTA fino a quando l’IoT non diventerà una realtà affermata. Non solo, alcuni hanno sottolineato la possibilità che IOTA non rimanga gratuito per sempre.

8. Polkadot (POL): un ponte tra criptovalute e normali valute

  • Introduzione: Polkadot condivide con Ripple la possibilità di gestire transazioni che coinvolgono varie blockchain e le valute normali, ma punta anche a tutti quegli ambiti dove la comunicazione tra blockchain non potrebbe avvenire per questioni di protocollo (ad esempio nelle borse valori con titoli e azioni).
  • Storia: Polkadot è un progetto nato dall’esperto di blockchain Robert Habermeier, l’ex CTO di Ethereum Gavin Wood e l’ingegnere Peter Czaban. La blockchain POL ha alle spalle la Web3 Foundation, azienda Svizzera che opera nel campo della decentralizzazione. L’obiettivo è di fornire servizi user friendly per consentire un accesso più semplice possibile al mondo DeFi (Decentralized Finance).
  • Caratteristiche: Da un punto di vista pratico, Polkadot è molto simile a Ripple e fornisce la possibilità di fare transazioni non solo con la propria valuta (POL) ma anche tra criptovalute e valute normali. La tecnologia è tuttavia diversa. Polkadot, al contrario di altre criptovalute che validano un blocco alla volta, è in grado di validare più transazioni di diverso tipo allo stesso tempo mantenendo però la sicurezza e la solidità delle blockchain tradizionali.
  • Utilizzi principali: Nonostante le molte somiglianze tra Polkadot e Ripple, i progetti hanno degli obiettivi molto diversi. Mentre Ripple ha raggiunto la sua fama lavorando con alcune tra le banche più grandi del mondo, Polkadot ha scelto una strada diversa che si potrebbe definire più open-source, aprendosi alle dApps e a molti altri utilizzi.
  • Opinione: In un mondo ancora dominato da una varietà eterogenea di criptovalute, Polkadot sembra una realtà di mezzo che punta a ridurre alcuni attriti all’interno e all’esterno del mondo delle criptovalute.

9. Decentraland (MANA): tra mondo reale e metaverso

  • Introduzione: Quando si crea un metaverso, e si ha intenzione di renderlo il quanto più simile alla vita reale, si ha bisogno di una valuta interna al mondo virtuale. Decentraland è esattamente questo.
  • Storia: Decentraland è una piattaforma online creata nel 2015 dove gli utenti possono acquistare appezzamenti di terreno con la valuta interna al gioco, ossia la criptovaluta MANA. Il progetto è portato avanti da un ampio gruppo di persone con un background specifico nelle blockchain, tra cui Esteban Ordano, fondatore di Streamium ed ex ingegnere BitPay, e il fondatore di INBlockchain Xiaolai Li. La prima beta della piattaforma VR è stata lanciata nel 2017, e il boom degli NFT degli anni seguenti ha portato gli appezzamenti di terreno e le proprietà ad essere venduti anche per cifre intorno ai 100’000$. Decentraland sta guadagnando sempre più seguito, tant’è che il giugno del 2021 si è tenuta al suo interno una vera e propria mostra d’arte organizzata dalla casa d’aste Londinese Sotheby’s. Ad ottobre invece si è tenuto un festival musicale virtuale con performance virtuali di artisti professionisti reali.
  • Utilizzi principali: MANA è la criptovaluta di Decentraland, e il suo utilizzo principale è quello di essere utilizzata per comprare terreni ed oggetti virtuali NFT all’interno di questo metaverso.
  • Opinione: Le potenzialità di Decentraland sono infinite. Ad oggi non molte persone hanno un casco VR, o PC e connessioni internet particolarmente performanti da poter sfruttare l’esperienza offerta. Tuttavia, con lo sviluppo della tecnologia, Decentraland diverrà sempre più accessibile e a quel punto si potranno vedere le vere potenzialità della piattaforma e della sua criptovaluta.

10. NEO (NEO): contratti intelligenti accessibili da chiunque

  • Introduzione: NEO si concentra sui contratti intelligenti, permettendo agli sviluppatori di costruire la propria piattaforma in molti linguaggi informatici.
  • Storia: Prima noto come Antshares, Neo è stato sviluppato da Onchain e lanciato nel 2014. È la prima criptovaluta lanciata in Cina e potrebbe essere definita come La Fine di Ethereum o l’Ethereum Cinese. NEO ha dimostrato di essere un degno rivale di Ethereum rendendo molto più facile creare i contratti intelligenti e fornendo altre interessanti funzionalità. Sfortunatamente, Onchain è stato ostacolato nella creazione del progetto quando, nel 2018, il Governo cinese ha bandito le ICO.
  • Caratteristiche: NEO offre due monete: NEO e GAS, con scopi differenti. NEO è per investire nella blockchain, mentre GAS viene utilizzato per compiere azioni all’interno della blockchain, come far rispettare i contratti intelligenti o completare transazioni su dApps. Ogni volta che viene creato un nuovo blocco, vengono creati nuovi GAS. NEO sta esplorando nuovi modi per utilizzare e gestire i contratti intelligenti. In particolare, nuovi modi per crearli e convalidarli. Con NEO, gli utenti saranno in grado di usare i contratti intelligenti per convertire valute normali in valuta digitale. Infine, tra le applicazioni che NEO sta esplorando, le più interessanti sembrano quelle legate alla sicurezza digitale e al riconoscimento dell’identità tramite viso e voce.
  • Utilizzi principali: NEO ha reso i contratti intelligenti più interessanti esplorando nuovi modi per crearli e convalidarli. Caratteristica unica e rivoluzionaria: le persone possono crearli usando Java, C#, VB.Net, F# e Kotlin; quindi, è molto più accessibile di Ethereum.
  • Opinione: Tecnologicamente parlando, NEO fa grandi promesse. Tuttavia, se il Governo Cinese non annullerà il bando delle ICO, per NEO sarà molto difficile trovare fondi e prosperare per sfidare i grandi del settore. Se riuscirà a fiorire, potrebbe dominare la nicchia di mercato dei contratti intelligenti offrendo agli sviluppatori una via più facile di quella fornita da Ethereum e applicazioni più interessanti nel campo della sicurezza.

Altre criptovalute interessanti su cui investire

Esistono centinaia di criptovalute sul mercato. Alcune di queste si sono già affermate (come Bitcoin), alcune si stanno affermando (come Solana), mentre altre ancora sono in rampa di lancio (vedi Decentraland).

In questa tabella abbiamo raggruppato non solo le criptovalute emergenti, ma anche tutti gli altri criptoasset che consideriamo meritevoli di essere menzionati.

Tutte queste criptovalute sono disponibili sia su eToro che nei maggiori exchange di criptovalute come Binance e Coinbase.

Visita eToro Visita Binance Visita Coinbase

Le criptovalute sono un asset non regolamentato in alcuni paesi UE. Non vi è protezione del consumatore. Il tuo capitale è a rischio.

Nome Anno Campo
Litecoin (LTC) 2011 Transazioni private
Chiliz (CHZ) 2006 Intrattenimento
Basic Attention Token (BAT) 2014 Pubblicità
Aave (AAVE) 2017 Prestiti
Binance Coin (BNB) 2017 Crypto exchange
Chainlink (LINK) 2017 Crypto swap
Uniswap (UNI) 2018 Crypto exchange
1inch (1INCH) 2014 Crypto swap
The Graph (GRT) 2018 Validazione dati
Terra (LUNA) 2018 Pagamenti digitali
Enjin Coin (ENJ) 2009 Intrattenimento
Stellar (XLM) 2014 Crypto swap
Tezos (XTZ) 2018 Governance
Maker (MKR) 2015 Prestiti
Compound (COMP) 2017 Prestiti
Yearn.Finance (YFI) 2020 Prestiti
Algorand (ALGO) 2017 Pagamenti
Polygon (MATIC) 2017 Swap
Curve (CRV) 2020 Swap
Quant (QNT) 2018 dApps
Axie Infinity (AXS) 2018 Governance
Bitcoin Cash (BCH) 2017 Transazioni private
Zcash (ZEC) 2016 Transazioni private
Ethereum Classic (ETC) 2016 Smart contracts
EOS (EOS) 2014 dApps
Dash (DASH) 2014 Transazioni private