Per stilare questa classifica dei migliori exchange di criptovalute abbiamo considerato i seguenti fattori:

  • La sicurezza dell’exchange
  • Il numero totale di criptovalute disponibili
  • Le modalità di investimento crypto offerte
  • Le commissioni caricate sull’exchange
  • Offerte aggiuntive come lo staking

Riassunto

Crypto exchange Numero totale crypto Commissioni minime Carta di debito fisica
eToro 40+ 1% No
Coinbase 150+ 0,05%
Crypto.com 250+ 0,40%
Binance 350+ 0,10%
Young Platform 70+ 0,40% No
The Rock Trading 10+ 0,02% No
BitMEX 15+ 0,03% No
Kraken 110+ 1,50% No
Gemini 100+ 1,49%
Le criptovalute sono un asset non regolamentato in alcuni paesi UE. Non vi è protezione del consumatore. Il tuo capitale è a rischio.

Recensione

1. eToro

  • eToro è un broker multi-asset che fa anche da exchange crypto.
  • Su eToro le commissioni sulle crypto sono fisse all’1%.
  • eToro offre anche la possibilità di fare staking su ADA e TRX.
  • Le crypto su eToro sono offerte anche come derivati, il che rende possibile andare sia long che short a proprio piacimento.
  • Trasferire le crypto fuori da eToro è complesso e poco conveniente a causa delle commissioni e delle tempistiche.

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Le criptovalute sono un asset non regolamentato in alcuni paesi UE. Non vi è protezione del consumatore. Il tuo capitale è a rischio.

2. Coinbase

  • Coinbase offre ai propri clienti oltre 150 criptovalute sul suo exchange.
  • Le commissioni di Coinbase sono dell’1% che si abbassano fino allo 0,05% all’aumentare del volume.
  • Il servizio di Staking di Coinbase offrono un APY fino al 5,75%.
  • Coinbase offre una sezione educational ben fornita.

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(Investire comporta il rischio di perdere denaro)

3. Crypto.com

  • Crypto.com è un exchange fondato nel 2016 che offre oltre 250 criptovalute.
  • Su Crypto.com puoi beneficiare di un sistema di reward fino al 14,5%/anno sulle criptovalute e 8,5% sulle stablecoin.
  • Con la carta Visa di Crypto.com, potrai ottenere dei reward sul CRO fino al 5% del valore del tuo portfolio.
  • Crypto.com offre anche derivati e trading a leva fino a 1:50 a seconda del tuo paese di residenza.

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(Investire comporta il rischio di perdere denaro)

4. Binance

  • Binance è uno degli exchange più grandi al mondo con oltre 90 milioni di utenti registrati e un’ottima academy.
  • Sull’exchange di Binance potrai comprare oltre 350 criptovalute diverse.
  • Tra gli strumenti crypto disponibili potrai trovare futures, opzioni e anche token a leva.
  • Le commissioni di transazione su Binance sono tra le più basse del mercato partendo dallo 0,10%.
  • Con la carta Visa di Binance potrai ottenere un cashback in BNB fino all’8%.
  • Inoltre, con Binance Pay, potrai spendere e inviare a zero commissioni oltre 50 criptovalute selezionate.
  • Sull’exchange di Binance potrai impostare degli investimenti automatici per gestire dei piani di accumulo crypto.

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5. Young Platform

  • Young Platform è un exchange sviluppato da una startup italiana.
  • L’app di Young Platform è divisa in due: una per i beginner, una per i pro.
  • La sezione Beginner di Young Platform offre un gran numero di contenuti educativi per imparare il mondo delle crypto con giochi e quiz.
  • Rispondendo correttamente ai quiz, si potranno guadagnare YNG, il token dell’exchange.
  • Nella sezione Pro invece è possibile comprare e vendere oltre 70 criptovalute.
  • Le commissioni di acquisto e vendita di criptovalute e crypto-fiat, sono dello 0.4%.

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6. The Rock Trading (TRT)

  • The Rock Trading è un exchange italiano per professionisti con sede a Milano che opera dal 2011.
  • TRT offre un servizio OTC specifico per i clienti che desiderano compiere transazioni di volume superiore a 100.000€.
  • Il servizio OTC di TRT è una soluzione ottima per evitare problemi di liquidità, slippage e sicurezza.
  • I trader meno esperti potranno utilizzare il servizio TRT Fastlane, che velocizza e semplifica l’acquisto di criptovalute.
  • TRT offre anche l’Hodler Plan, un servizio che permette di creare e gestire con facilità i piani di accumulo di criptovalute.

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7. BitMEX

  • BitMEX è stato fondato nel 2016 e ad oggi è un exchange leader in sicurezza e dichiarano di non aver subito furti di criptovalute a seguito di intrusioni o hacking.
  • Il numero di criptovalute disponibili su BitMEX sono solo 18, e possono essere negoziate anche con leva.
  • Le commissioni su BitMEX variano in base ai volumi del trader, e partono da una fee taker-maker dello 0.1%.
  • Le commissioni taker-maker possono abbassarsi fino allo 0.03% per il taker, e allo 0,0% per il maker.
  • Lo staking su BitMEX è disponibile su Tether e Bitcoin con un APR rispettivamente del 2% e del 1,25%.

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8. Kraken

  • Kraken è un exchange crypto che offre oltre 110 criptovalute su cui investire.
  • Le commissioni su Kraken partono dallo 0.9% per le stablecoin, e dall’1,5% per le criptovalute.
  • Le criptovalute su Kraken possono essere negoziate anche a margine.
  • Inoltre l’exchange di Kraken rende disponibile uno staking crypto fino al 23% annuo.

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(Investire comporta il rischio di perdere denaro)

9. Gemini

  • Gemini è un exchange Newyorkese che permette di negoziare oltre 100 criptovalute.
  • L’exchange Gemini è la prima società ad offrire certificati di sicurezza SOC 1 e SOC 2 ai propri clienti.
  • Le commissioni di acquisto su Gemini partono dal 1,49% per volumi superiori ai $200.
  • Per clienti residenti in USA, Singapore e Hong Kong, Gemini offre interessi sulle crypto fino all’8,05%.
  • I clienti USA possono richiedere una carta di credito Gemini che permette di ottenere reward fino al 3% per ogni acquisto.

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(Investire comporta il rischio di perdere denaro)

Qual è il ruolo degli exchange di criptovalute?

Gli exchange di criptovalute sono delle aziende che mettono in contatto gli investitori col mercato delle cryptovalute.

Inoltre hanno il compito di:

  • proteggere il portafoglio crypto dei propri clienti
  • proteggere le transazioni che avvengono all’interno della piattaforma
  • combattere le truffe sulle crypto
  • combattere il riciclaggio di denaro.

Questo è uno dei motivi per cui gli exchange di criptovalute, negli ultimi tempi, hanno iniziato a richiedere ai propri utenti della documentazione che comprovasse la loro identità.

Sapere l’identità della persona dietro l’account è importante in quanto l’exchange, in caso di investigazioni nazionali e internazionali, può collaborare con le autorità effettuando dei controlli incrociati sulle transazioni da/verso l’account sospetto.

Inoltre in caso di transazioni sospette, può agire in prima persona restringendo l’accesso all’account.

Fattori da considerare nella scelta del crypto exchange

I fattori generalmente più importanti da tenere in considerazione nella scelta di un exchange crypto sono le commissioni, l’offerta in criptovalute, le modalità di investimento offerte, l’app mobile e infine la possibilità di rimanere sempre aggiornati con una sezione di news.

Le commissioni caricate, sia durante la compravendita di crypto, sia durante il trasferimento delle stesse, devono essere contenute.

Un fattore altrettanto importante sono il numero di criptovalute disponibili e le modalità di investimento offerte. In genere la maggior parte dei clienti investe nelle crypto più famose, ma ciò non significa che altri clienti possano essere interessati alle altcoin meno conosciute.

Allo stesso modo, avere un buon numero di modalità di investimento (derivati, crypto reali, opzioni, futures, etc) è sicuramente un punto a favore, in quanto ogni investitore può decidere come agire sul mercato in base alle proprie preferenze.

Monitorare il proprio portafoglio è importante, e per questo gli exchange devono offrire una piattaforma mobile crypto dove l’utente può sia controllare l’andamento dei propri investimenti, sia eventualmente comprare, vendere e trasferire criptovalute in ogni momento.

Inoltre, il mercato crypto è in continua e rapida evoluzione. Per questo motivo gli exchange migliori dovrebbero offrire anche un servizio di news che permetta agli investitori di cogliere le occasioni e di rimanere aggiornati.

È meglio investire in crypto reali o in crypto CFD?

Investire in criptovalute reali è sicuramente un’opzione migliore se punti a investire a lungo termine oppure utilizzare le crypto nella vita reale. Al contrario, per trarre beneficio dalla volatilità a breve termine, i CFD sono la migliore alternativa.

Entrambi questi metodi in ogni caso presentano pro e contro.

Le crypto reali, utilizzando un wallet per criptovalute, possono essere conservate, trasferite e convertite in altri token. Queste operazioni non possono essere effettuate con le criptovalute in CFD in quanto si tratta di asset derivati.

Inoltre, quando si investe in una criptovaluta reale è necessario attendere del tempo prima che l’ordine venga eseguito. Questo avviene perché il mercato in cui si opera è quello reale, quindi l’exchange deve trovare un altra persona disposta a vendere la criptovaluta al prezzo deciso dall’acquirente.

Al contrario, il mercato dei CFD è praticamente istantaneo in quanto il trader non sta operando sulle criptovalute, ma sul CFD, ovvero sullo strumento derivato delle criptovalute. Essendo un mercato basato sulla speculazione, inoltre, è molto più facile per l’exchange gestire e far combaciare gli ordini.

Un altro pro del trading sui CFD è la possibilità di usare la leva. La leva in genere va da 1:2 a 1:5 a seconda del broker, e permette di moltiplicare l’esposizione a mercato.

Tuttavia, operare con i broker CFD significa esporre il proprio investimento alle commissioni di swap, ovvero delle micro-commissioni caricate ogni 24h (nel caso delle crypto) se la posizione non viene chiusa. Questo è il motivo principale per cui investire in crypto CFD a lungo termine non è consigliabile.

Come si apre un conto in un Crypto Exchange?

Per aprire un conto su un exchange di criptovalute è necessario creare i dati di login con una mail e una password, verificare la propria identità, e depositare una quantità minima di denaro laddove richiesto.

A seconda del paese di residenza dell’utente, tuttavia, gli exchange potrebbero non applicare la verifica dell’identità (detta anche Procedura KYC).

La verifica dell’identità in genere consiste nel fornire all’exchange una serie di documenti e/o prove fotografiche che permettano a quest’ultimo di associare con certezza l’account a una persona fisica esistente.

Tra le prove da fornire, l’exchange potrebbe fare al cliente una o più delle seguenti richieste:

  • Fornire una prova di identità (patente, carta d’identità, passaporto)
  • Fornire una prova di indirizzo (bolletta, estratto conto bancario)
  • Fornire un selfie scattato esattamente come richiesto dall’exchange
  • Fornire un video-selfie

Ad oggi non tutti richiedono questa verifica. Tuttavia, la rendono necessaria gli exchange di criptovalute che decidono di aderire alle comuni leggi che regolano i mercati finanziari nazionali e internazionali.

Richiedere il KYC permette agli exchange di proteggere le transazioni da/verso l’account del cliente, in quanto le richieste di prelievo o deposito dovranno passare esclusivamente dal possessore dell’account. Oltre a questo, avere un profilo chiaro del cliente aiuta a combattere il riciclaggio di denaro.

Il deposito, in genere, non è richiesto per aprire un conto, tuttavia alcuni exchange potrebbero richiederlo. Generalmente, questo non è mai superiore ai $100.